Cagliari, 22 Dic 2015 - Questa mattina, i carabinieri del Nucleo Investigativo del Comando provinciale di Cagliari, ha dato esecuzione all’ordinanza applicativa di misure cautelari emesse il 21 dicembre 2015 dal GIP del Tribunale di Cagliari dott. Massidda, nei confronti di Andrea Deidda, di 51 anni, disoccupato di Cagliari e rinchiuso presso casa circondariale di Ca-Uta, Emanuele Giuseppe Pinna, di 18 anni, disoccupato, agli arresti domiciliari ed eseguito una perquisizione locale e personale delegata dal Pm inquirente, Dott. Porcu, a carico degli indagati C.M. 45 anni, disoccupato di Cagliari e C.F. 18enne disoccupato di Cagliari.
Il provvedimento recepisce pienamente le ulteriori risultanze investigative degli investigatori dell’Arma cagliaritana in base ai gravi indizi di colpevolezza a carico degli arrestati e degli altri due indagati, ritenuti responsabili a vario titolo ed in concorso con terze persone, di furti di autoveicoli e motoveicoli, di una rapina impropria ai danni di un’attività commerciale gestita da cittadini cinesi, dal mese di ottobre ad oggi.
L’attività di oggi, costituisce l’ulteriore seguito dell’attività di indagine, denominata “Elderly Protection” condotta dai militari Nucleo Investigativo dai primi mesi di quest’anno su una banda di soggetti dediti a reati contro il patrimonio, in materia di armi e contro la persona per lo più in Elmas e nei comuni limitrofi.
Al termine della prima fase, il Gip aveva emesso 6 ordinanze di custodia cautelare nei confronti del principale gruppo di indagati eseguite alla fine del mese di luglio del corrente anno.
Il seguito investigativo aveva permesso di riscontrare ulteriori indizi di colpevolezza a carico degli arrestati, nonché accertare il coinvolgimento nei fatti in esame di ulteriori indagati. Tre di questi, il 12 novembre sono stati tratti in arresto in esecuzione di misura cautelare per la loro colpevolezza in furti di auto, motocicli e in attività commerciali.