Cagliari, 28 Dic 2015 - L'allarme smog non dà sosta. La polveri sottili (Pm10) hanno superato il valore limite di 50 microgrammi al metro cubo a Milano e in molte altre zone della Lombardia. Il ministro dell'Ambiente, Gian Luca Galletti, ha convocato per mercoledì 30 dicembre al ministero una riunione di coordinamento degli interventi nelle città italiane. Sono stati invitati i presidenti di Regione e i sindaci dei grandi centri urbani chiamati a fronteggiare l'emergenza. Sarà presente anche il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio. Critici i livelli delle sostanze inquinanti a Milano e Roma.
Parole dure arrivano dal blog di Beppe Grillo: "Il 2015 si chiuderà secondo l'Istat con 68.000 morti in più rispetto al 2014: 666mila contro 598mila, l'11% in più. Come ai tempi delle grandi guerre. Le città italiane non sono state bombardate dalle potenze straniere, ma vivono sotto l'assedio di nemici silenziosi. Lo smog sta rendendo le città italiane sempre più simili a Pechino". E' quanto si legge in un post non firmato, e dunque riconducibile al leader del Movimento 5 Stelle. "Premier e ministri - attacca Grillo - non si rendono conto di ciò che accade nel Paese. Litigano per mezzo punto percentuale di Pil e fanno decreti lampo di domenica per salvare le banche mentre passeggiano incuranti sui cadaveri di 68.000 italiani che non hanno saputo proteggere. Sono una sciagura per il Paese, il prezzo della loro spocchia lo stiamo pagando col sangue. Prima se ne vanno e meglio è".
"Snocciolando i dati dei livelli delle polveri sottili PM10 nella capitale sembra di leggere un bollettino di guerra: ben 7 centraline hanno superato il limite dei 35 giorni, anche non consecutivi, stabilito dalla legge" afferma il portavoce dei Verdi di Roma Gianfranco Mascia. "Anche ieri i dati delle polveri sottili a Roma in molte centraline sono schizzati ai valori ben oltre la soglia consentita. Per questo non capiamo perché il responsabile della salute dei cittadini, il facente funzioni di Sindaco Commissario Straordinario Tronca, non voglia prendere quei drastici provvedimenti che servono a bloccare l'inquinamento da polveri sottili".
Il Ministro delle infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, risponde su Facebook alle critiche: "Meno emissioni dai trasporti e dalle abitazioni. Nella legge di Stabilità 2016, infatti, ci sono diverse misure di politiche di sostenibilità, con un carattere innovativo, che il Governo ha voluto, sostenute dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, che possono contribuire all'abbassamento delle emissioni in Italia. Sono in linea con Cop 21 e con altre azioni diffuse dell'Esecutivo'', scrive il ministro. ''Nell'edilizia, le riqualificazioni energetiche, con detrazioni al 65%, riguardano infatti non solo le abitazioni private, ma l'edilizia residenziale pubblica e i condomini, dove saranno possibili detrazioni per gli spazi comuni, quali cappotti e tetti, per innalzarne la qualità energetica, anche attraverso il coinvolgimento di Esco, Energy saving companies'', aggiunge.
È confermato il blocco del traffico da oggi al 30 dicembre dalle ore 10 alle 16. L'Arpa segnala che, nel capoluogo lombardo, le concentrazioni di PM10 hanno superato i limiti consentiti per 31 giorni consecutivi. Con la giornata di Natale i limiti sono stati superati dall'inizio dell'anno a Milano per 96 giorni, quando il limite previsto dalle norme è di non più di 35 giorni in un anno. Stop alla circolazione per tre giorni per far fronte all'emergenza smog anche nell'area a nord di Milano: 13 Comuni della città metropolitana s’allineano a Milano e da domani fermano le auto: Buccinasco, Bresso, Cernusco sul Naviglio, Cesano Boscone, Cinisello Balsamo, Cormano, Corsico, Cusano Milanino, Paderno Dugnano, Rho, Senago, Sesto San Giovanni e Settimo Milanese.
"Aria più pulita? Le auto contribuiscono al massimo al 20% dell'inquinamento, bloccarle non serve a nulla! Fossi Sindaco mi occuperei più seriamente di controllare le caldaie (abbassando il riscaldamento negli uffici e nelle case pubbliche ad esempio, visto il Natale più caldo di sempre) e di comprare autobus che inquinino di meno. Il resto è aria fritta, o meglio aria sporca, alla Renzi". Così su Facebook il segretario federale della Lega Nord Matteo Salvini.
"In queste ore si susseguono dichiarazioni e commenti sulla presunta inutilità del blocco della circolazione. Forse queste persone che per la prima volta oggi fanno sentire la propria voce su un tema importante - e che di certo non riguarda solo Milano, ma tutta Italia - come quello dell'inquinamento, non sanno che in quattro anni questa Amministrazione ha messo in campo politiche di sostenibilità e misure strutturali che hanno consentito di migliorare in maniera significativa la qualità dell'aria in città. Tanto che il 2015, nonostante la situazione sfavorevole attuale, sarà comunque il 4° anno migliore da quando si rilevano i dati dell'aria (2002)". Così il Sindaco di Milano, Giuliano Pisapia, che aggiunge: "Il blocco della circolazione è una misura emergenziale che va a sommarsi all'impegno serio e costante del Comune di Milano, che in questi anni è stato lasciato a combattere da solo proprio da tutti coloro che oggi dichiarano e commentano".
Oggi e domani torna a Roma la circolazione veicolare a targhe alterne a causa del persistere dello smog. A circolare oggi le vetture con targa pari, domani toccherà alle dispari. La fascia oraria di validità dell'ordinanza del commissario straordinario sarà quella dalle 7,30 alle 12,30 e dalle16,30 alle 20,30. Novità assoluta è che durante i giorni di circolazione a targhe alterne il biglietto Atac da 1,50 euro obliterato varrà per l'intera giornata. Deroghe ai divieti, come di consueto, sono previste per i veicoli Euro 6, a metano, Gpl, elettrici o ibridi, car sharing, car pooling, vetture con contrassegno disabili e per autorizzati vari per ragioni di servizio pubblico. Via libera anche per i motocicli a 4 tempi Euro 3 e per i ciclomotori a 2 ruote a 4 tempi Euro 2. A prescindere dalla targa, si fermeranno i veicoli considerati più inquinanti: auto a benzina Euro 0 e 1, auto diesel fino a Euro 2, moto e motorini Euro 0 e 1, microcar diesel Euro 0 e 1.
Pronto a nuove denunce penali il Codacons se i valori di inquinamento dell'aria a Roma non torneranno entro i valori limite "L'amministrazione comunale è responsabile della salute pubblica, e deve adottare tutte le misure idonee a tutelare i cittadini - ha detto il presidente del Codacons Carlo Rienzi - Se tale obiettivo non viene perseguito, e se i provvedimenti assunti risultano inadeguati allo scopo, possono configurarsi precise responsabilità penali in capo all'amministrazione". "Questo perché non basta disporre le targhe alterne per pensare di aver fatto abbastanza sul fronte della lotta allo smog - prosegue Rienzi - La salute pubblica si tutela attraverso misure strutturali che spingano i cittadini a lasciare a casa l'automobile, e anche quando vengono adottati provvedimenti che limitano la circolazione privata, l'amministrazione deve essere in grado di farli rispettare, altrimenti risultano del tutto vani". "Per tale motivo, se nei prossimi giorni i livelli di inquinamento nella capitale non torneranno a livelli accettabili, il Codacons sarà costretto a presentare nuove denunce penali in Procura".