Burkina Faso, 16 Gen 2016 - Il blitz è scattato nella notte: le teste di cuoio del Burkina Faso hanno attaccato l'Hotel Splendid di Ouagadoudou dove da ieri sera un commando armato aveva preso in ostaggio decine tra ospiti e personale dell'albergo, molto frequentato da occidentali, soprattutto diplomatici e staff delle nazioni unite. L'azione sarebbe ancora in corso ma secondo i primi resoconti 63 ostaggi sarebbero stati liberati mentre il bilancio delle vittime sarebbe di 20 morti.
Spari, esplosioni e due autobombe davanti e dentro l'hotel Splendid, a Ouagadougou, capitale del Burkina Faso, un grande albergo che ospita molti clienti occidentali. L'attacco è stato rivendicato da Al Qaeda nel Maghreb Islamico, secondo quanto rivelato dal Site, il sito Usa che monitora i jihadisti sul web.
Ad attaccare l'hotel sarebbe stato un commando di miliziani jihadisti. A quanto riferisce un giornalista locale alla tv panaraba Al Jazeera, il commando di assalitori ha preso degli ostaggi all'interno della struttura e il conflitto a fuoco con le forze di sicurezza è tuttora in corso.
L'azione del commando ha preso di mira anche un'altra struttura meta di occidentale e personale internazionale. Si tratta del "Cappuccino Café", a pochi passi dall'Hotel Splendid. Il primo bilancio ufficiale è drammatico e arriva dallo stesso ministro dell'interno, Simon Campaore: "Abbiamo trovato 10 cadaveri nel bar", ha detto il ministro.
Nell'esplosione delle due autobombe di cui riferisce Bbc, alcune vetture hanno preso fuoco: le foto mostrano fiamme alte che illuminano la notte davanti all'edificio di quattro piani dell'albergo. La struttura viene utilizzata talvolta dalle truppe francesi impegnate nella Operazione Barkhane, forza con base in Ciad allestita per combattere contro i miliziani jihadisti nella vasta regione del Sahel. "E' un atto terroristico", ha prontamente annunciato ieri sera l'ambasciata francese a Ouagadoudou. In città è stato imposto il coprifuoco fino alle sei del mattino. La Farnesina ha immediatamente allertato l'Unità di crisi per verificare l'eventuale coinvolgimento di italiani.
Il Burkina Faso è attraversato da sporadiche violenze e scontri dall'ottobre 2014, quando l'anziano presidente Blaise Compaore venne rimosso nel corso di una protesta popolare, ma finora è stato quasi del tutto risparmiato dagli attacchi lanciati dalle milizie islamiche nel vicino Mali.