Cagliari, 22 Gen 2016 - È di 44 morti, tra i quali 20 bambini, il tragico bilancio di tre diversi naufragi nel Mar Egeo. Lo ha annunciato la Guardia costiera turca dopo il ritrovamento di 20 corpi senza vita. Il dato è ancora provvisorio. La rotta dalle coste turche alle isole greche è attraversata ogni giorno da i migranti che tentato di raggiungere l'Europa.
Le imbarcazioni si sono trovate in grave difficoltà al largo di Farmakonisi, Didim e Kalolimnos, isole del Mar Egeo. In particolare nel primo naufragio sono morte sette persone, nel secondo tre bambini e nel terzo 34 migranti.
Otto gommoni alla deriva soccorsi al largo delle coste libiche. Dall'alba la Centrale operativa delle Capitanerie di porto ha coordinato le operazioni. Sul posto è stata inviata nave 'Dattilo' della Guardia costiera che ha già tratto in salvo 359 persone, a bordo di tre diversi gommoni. Nelle operazioni di soccorso è impegnata anche nave 'Fiorillo' della Guardia costiera.
Sono in tutto 280 i migranti giunti nel porto di Pozzallo, nel ragusano, a bordo della nave 'Spica' della Marina militari e soccorsi ieri nel Canale di Sicilia. Erano su una imbarcazione in difficoltà. Tra gli stranieri, di varia nazionalità anche bambini.