Cagliari, 4 Feb 2016 - In arrivo altri guai giudiziari per Mario Diana ex capogruppo del Pdl. Infatti Diana quando faceva parte di An non avrebbe fatto spese non giustificate per 143 mila euro. Con lui il Pm Cocco ha chiamato in causa anche gli altri consigliere regionali di An. Infatti, la pubblica accusa dopo quasi due anni di inchiesta, tra martedì e mercoledì scorsi, ha fatto notificare cinque avvisi di conclusione delle indagini preliminari ad altrettanti politici che, tra il 2004 e il 2008, hanno rivestito la carica di consiglieri regionali nelle file di Alleanza Nazionale.
La maxi inchiesta della Procura di Cagliari sui fondi ai gruppi non si ferma e, dopo aver coinvolto 89 consiglieri regionali sardi di ogni schieramento, compie un altro passo verso la chiusura del cerchio sulla tredicesima legislatura.
Il Pubblico Ministero, Marco Cocco, infatti, contesta spese non giustificate per 186 mila euro all’ex Aennino, Ignazio Artizzu, ora rientrato in qualità di giornalista al lavoro alla Rai dopo il periodo di aspettativa; 143 mila a Mario Diana, ex capogruppo e tesoriere, già a processo per l'uso ritenuto illecito di circa 650 mila euro tra il 2009 e il 2013; 165 mila all'ex assessore regionale Antonello Liori (quando aveva ricevuto l'invito a comparire, nel maggio 2014; 163 mila a Giovanni Moro e 120 mila a Matteo Sanna.
Tutto questo fiume di denaro era stato destinato dall’amministrazione del Consiglio Sardegna, ai gruppi in Consiglio regionale: circa 2.500 euro al mese per tutta la durata della legislatura e concesso a ciascun rappresentante del rispettivo partito.
