Roma, 11 Feb 2016. La Sardegna avrà a disposizione ulteriori risorse, che ammontano a 94 milioni di euro, per la realizzazione di tutte le infrastrutture necessarie ad assicurare la connettività ad alta velocità.
La Conferenza Stato-Regioni ha infatti approvato l'accordo di programma finalizzato allo sviluppo della banda ultralarga a livello nazionale.
Le nuove risorse, che rientrano nel Fondo di sviluppo e coesione, sono il frutto del lavoro della Giunta guidata da Francesco Pigliaru e dell'azione congiunta di tutti i governi regionali impegnati in un serrato confronto con il ministero dello sviluppo economico.
Alla riunione della Conferenza Stato-Regioni è intervenuto l'assessore degli Affari Generali Gianmario Demuro che ha espresso soddisfazione per il risultato raggiunto. L'impegno del Governo nazionale - così prevede l'accordo di programma - verrà formalizzato con delibera del Cipe entro il prossimo 30 aprile.
“La nostra isola, in anticipo rispetto alle altre regioni, ha intrapreso il percorso per raggiungere i due obiettivi europei: la copertura totale del territorio regionale con connessioni ad almeno 30 Mbps e avere il 50% della popolazione con connessioni a 100 Mbps. Con queste ulteriori risorse siamo in grado di raggiungere un traguardo ancora più ambizioso che è quello della copertura dell'85% della popolazione con connessioni a 100 Mbps”, ha spiegato Demuro.
La Sardegna, come ha recentemente riconosciuto il sottosegretario allo sviluppo economico con delega alle comunicazioni Antonello Giacomelli, ha giocato d'anticipo rispetto alle altre regioni italiane sul fronte degli interventi per la diffusione della banda ultralarga nelle zone svantaggiate. Nel prossimo mese di marzo, avranno inizio i lavori per realizzare le reti in fibra ottica in 324 comuni, quelli che ricadono nelle aree rurali “in fallimento di mercato” in cui, in assenza di interesse da parte degli operatori privati, interviene la Regione con risorse pubbliche (lo stanziamento ammonta a 56 milioni di euro). La conclusione dei lavori, in base al cronoprogramma di Infratel (società in house del ministero dello sviluppo economico) è prevista nella primavera del 2017.
“Vengono così garantiti eguaglianza e pari diritti a cittadini e imprese che, senza l'intervento pubblico, resterebbero tagliati fuori dalla possibilità di avere connessioni internet molto più veloci rispetto all'attuale adsl. I progetti in cantiere rappresentano un requisito indispensabile alla piena fruizione dei più avanzati strumenti telematici che sono fattori di crescita sociale ed economica per tutte le comunità ”, ha concluso l'assessore Demuro.
Secondo i dati del ministero dello sviluppo economico, nel 2018, in Sardegna, la copertura con reti in banda ultralarga sarà dell'87%.