Cagliari, 12 Feb 2016 - Energia e rilancio del sito produttivo di Ottana sono i temi affrontati a Cagliari nel corso di un incontro al quale erano presenti il presidente della Regione, Francesco Pigliaru, l’assessore dell’Industria, Maria Grazia Piras, il sindaco di Ottana, i rappresentanti di Confindustria nuorese, l’imprenditore Paolo Clivati e i rappresentanti sindacali.
Il presidente Pigliaru si è soffermato soprattutto sulla questione dell’energia. “Il percorso per il riconoscimento di un contratto di servizio per Ottana Energia – ha detto – è alle battute finali ed è un percorso che la Regione sta seguendo con molta attenzione. Si tratta di una partita che riguarda nel complesso anche la centrale Enel del Sulcis e la centrale EPH di Porto Torres. Con argomenti tecnici chiari e precisi rappresentati a Palazzo Chigi e al MISE – ha detto ancora il presidente Pigliaru – e seguiti con scrupolo dal Governo, abbiamo già ottenuto risultati importanti in tema di energia. Il riferimento è alle 16 aziende che beneficeranno della superinterrompibilità. Per Ottana, tuttavia, è necessario attendere la fine della procedura messa in campo da Terna e continuare a lavorare su una strategia che porti a un vero rilancio del sito industriale. In questo caso c’è un imprenditore privato che vuole investire e la Regione, come già successo in occasioni analoghe, ha fatto e continua a fare la propria parte. Adesso per raggiungere il risultato finale serve un’azione coordinata con sindacati ed enti locali e un accordo definitivo con Versalis per la cessione degli impianti di Sarroch utili alla filiera del Pet”.
Secondo l’assessore Piras si è trattato di un incontro positivo che ha evidenziato i successivi passi da fare per raggiungere gli obiettivi. “Sull’essenzialità – ha dichiarato l’assessore – attendiamo vigili l’esito degli approfondimenti tecnici di Terna e delle autorità competenti che si faranno nei prossimi giorni. C’è poi da disegnare lo scenario futuro che sarà legato al piano energetico regionale attraverso la riconversione a metano della centrale e una nuova funzione della centrale stessa, non più legata soltanto alla produzione di energia ma anche alla produzione di potenza, requisito per la stabilità del sistema elettrico regionale. Sul progetto industriale di Ottana Polimeri, sulla chimica e sulla produzione di PET – ha aggiunto l’assessore Piras – c’è l’impegno per sollecitare l’incontro tra l’imprenditore e i vertici di Eni e Versalis al fine di avere assicurazioni sul reale impiego dell’impianto di Sarroch, utile all’accorciamento della filiera del Pet”.