Cagliari, 28 Feb 2016 - Tragedia in provincia di Reggio Calabria a causa del maltempo. Una persona è morta a causa della caduta di un albero sulla sua auto in transito in un tratto di strada tra Candidoni e Laureana di Borrello, nella piana di Gioia Tauro. Sul posto forze dell'ordine e i vigili del fuoco. Si segnalano inoltre diversi tetti scoperchiati e una gru caduta a Reggio Calabria. E per il forte vento in Calabria un anziano è rimasto ferito a Cosenza. Si registrano alberi caduti e cartelli stradali divelti in diversi parti del territorio. Decine le segnalazioni che stanno arrivando ai vigili del fuoco. A Cosenza, l'anziano è stato colpito, per strada, da alcuni detriti volati dal tetto di un palazzo. Ferito, è stato soccorso dalla polizia e accompagnato in ospedale. Le coperture di diversi palazzi sono state asportate dal vento. Alcuni pannelli sono stati divelti anche dal tetto dell'edificio che ospita la prefettura di Cosenza.
Un uomo di 50 anni è annegato dopo essere scivolato nelle acque del fiume Tione, nel tratto tra Villafranca e Rosegaferro (Verona). Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno ripescato il corpo. A dare l'allarme erano stati alcuni amici che erano in compagnia della vittima. All'origine del tragico incidente probabilmente il terreno scivoloso a causa della pioggia.
Una frana sui binari della linea ferroviaria Biella-Novara, causata dalle forti piogge delle ultime ore, ha fatto deragliare il treno regionale 4835 che da Biella viaggiava verso Novara. Illesi i 13 passeggeri. L'incidente, tra Cossato e Rovasenda.
Non è ancora passata la perturbazione che, secondo Arpal, continuerà a interessare la Liguria ancora per un giorno. Fino alle 13 di domani sarà allerta gialla. Sono cambiate le condizioni che, fino a questa mattina, hanno comportato un'alta probabilità di temporali forti, organizzati e stazionari: ieri pomeriggio e stanotte i temporali sono stati tenuti sul mare dalla tramontana, che ha impedito il verificarsi della loro persistenza sulla terra ferma.
Il mare agitato e il forte vento di scirocco hanno provocato stamane l'interruzione di tutti i collegamenti marittimi tra Napoli e Capri. La nave Caremar è rimasta ferma in banchina annullando, a partire dalle 11, le corse tra il capoluogo e l'isola. Già in precedenza erano state soppresse le partenze di linea veloce tra Napoli e Capri. Un aliscafo è invece riuscito ad assicurare alcuni collegamenti tra Capri e Sorrento. Fermi anche i collegamenti Napoli-Ischia.
È stata ridotta a 130 centimetri sul medio mare, rispetto ai 140 cm stimati ieri, la previsione della punta massima di marea per le 2 della prossima notte a Venezia. Una marea molto sostenuta che, se confermata, sarà accompagnata dal fenomeno dell'acqua alta con l'allagamento di oltre il 40% del suolo cittadino.
È una domenica di intenso maltempo al Nord e al Centro, con neve copiosissima sulle Alpi e fino ad 1 metro, piogge abbondanti e nevicate a quote medie specie al Nordovest. Colpa della bassa pressione proveniente dal Nordatlantico, scesa di latitudine fino a raggiungere la Francia e quindi la Spagna. Una volta raggiunta la Spagna, la bassa pressione ha richiamato dall'Africa intensi venti sciroccali su tutti i nostri bacini, venti che stanno causando un importante peggioramento del tempo ad iniziare dal Nordovest.
Precipitazioni abbondanti su gran parte del Piemonte, Liguria, Toscana, Lazio anche con temporali forti e continui sulle coste della Toscana e Lazio, anche a Roma. In serata e nottata intenso maltempo sul Triveneto, specie sul Veneto.
Neve molto copiosa sull'arco alpino sopra i 700/800 metri al Nordovest, dai 1200 metri al Nordest, 1500 metri delle Prealpi orientali. Neve in Appennino tra 1000 e 1500 metri, da 900 metri in Sardegna.
La situazione non migliorerà domani: ancora maltempo al Nord, specie Triveneto, Toscana, Lazio, Sardegna occidentale, Liguria e con piogge e temporali localmente forti. Neve copiosa sulle Alpi e Appennini sopra i 900/1200 metri. Infine, venti forti di Scirocco e Libeccio su gran parte dei bacini. Anche di Burrasca in Adriatico e alto Tirreno con conseguenti intense mareggiate.
Un grosso albero è caduto a causa del maltempo sulla strada 'Principessa' che corre lungo la costa nei pressi di Piombino e che porta a Baratti e a Populonia. La strada è interrotta al traffico e sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco di Piombino. Al momento non si segnalano criticità particolari a Livorno e provincia. I Vigili del Fuoco sono al lavoro anche all'Isola d'Elba per un altro albero caduto a Marciana. Nessun danno a persone o cose.
Savonese nella morsa del maltempo, in particolare la Val Bormida. Nella notte ha nevicato copiosamente con disagi alla circolazione stradale per alberi caduti. Particolarmente colpita la zona di Carcare e Cairo Montenotte, dove sono caduti quasi 40 centimetri di neve. Durante la notte numerosi sono stati gli interventi compiuti dai vigili del fuoco per liberare le strade da alberi caduti e per il ripristino di linee elettriche.
Alberi si sono abbattuti sulle strade bloccando la circolazione tra San Giuseppe di Cairo e Cengio, tra Dego e Giusvalla e Pontinvrea, tra Murialdo e Calizzano e tra Altare e Mallare. A Roccavignale e Pianissolo diverse abitazioni sono rimaste al buio a causa della caduta di alberi che hanno danneggiato i cavi della linee elettriche. Diversi anche gli incidenti stradali a causa dell'asfalto viscido, in nessun caso non vi sono state gravi conseguenze per gli automobilisti. Nessun disagio particolare sull'A6 Torino-Savona dove la viabilità risulta regolare.
Novanta centimetri di neve al colle di Tenda, tra Italia e Francia, 70 al Colle della Maddalena, una ventina in pianura. La bufera che la notte scorsa ha colpito il Cuneese ha causato qualche disagio, soprattutto alla viabilità.
Oltre 35 gli interventi dei vigili del fuoco. In Valle Stura un tir di traverso lungo la carreggiata ha bloccato il traffico per oltre un'ora. Numerosi gli alberi spezzati dal peso della neve e le auto fuoristrada, soprattutto nelle zone di Saluzzo e Bra. Il maltempo, comunica l'Arpa (Agenzia regionale per la protezione ambientale), continuerà ad interessare la provincia di Cuneo ancora per l'intera giornata con miglioramenti solo a partire dalla serata di oggi. Neve anche sul resto del Piemonte, dalla Valle di Susa al nord della regione.