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Indice dei prezzi al consumo nella città di Cagliari anticipazione provvisoria del mese di febbraio 2016: variazione nei prezzi del -0,6%

Cagliari, 29 Feb 2016 - A Cagliari, nel mese di febbraio 2016, l’indice dei prezzi al consumo per l’intera collettività, per la parte congiunturale, ha segnato una variazione del -0,3%, così come nel mese di gennaio. L’indice tendenziale questo mese ha segnato una variazione del -0,6%, in controtendenza rispetto al mese precedente quando lo stesso indice era variato del +0,2%.

Principali variazioni per divisione a febbraio 2016

Prodotti alimentari e bevande analcoliche - La divisione in esame, questo mese, registra una variazione congiunturale del -0,6%, nel mese precedente la variazione era stata del -0,1%. L’indice tendenziale registra -0,2%, che risulta essere in controtendenza rispetto al +1,4% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione ci sono da segnalare variazioni significative alle classi “Pesci e prodotti ittici” -2,5% e “Vegetali” -2,4%.

Bevande alcoliche e tabacchi - L’indice della divisione, nel mese di febbraio, non registra alcuna variazione congiunturale, nel mese precedente la variazione era stata del -0,1%. L’indice tendenziale registra -0,6%, in controtendenza rispetto al +2,6% del mese precedente. Tra le singole classi, in aumento come in diminuzione non si segnala alcuna variazione significativa.

Abbigliamento e calzature - Per questa divisione, questo mese, non si ha alcuna variazione congiunturale; così come nel mese precedente. L’indice tendenziale ha una variazione del -0,6%, che risulta avere anche esso lo stesso valore del mese precedente. Tra le singole classi, in aumento, come in diminuzione non si segnalano variazioni.

Abitazione, acqua, elettricità e combustibili - Nella divisione in oggetto, questo mese, si è avuta una variazione congiunturale del -0,6%, nel mese precedente si era avuta una variazione del -0,5%. L’indice tendenziale si posiziona sul -1,4%, in diminuzione anche esso rispetto al mese di gennaio quando lo stesso indice aveva segnato -1,0%. Tra le singole classi, in aumento non si segnalano variazioni significative. In diminuzione si segnalano variazioni significative alle classi “Gas” -3,0%; “Gasolio per riscaldamento” -1,7% e “Combustibili solidi” -1,1%.

Mobili, articoli e servizi per la casa - In questa divisione, nel mese corrente, si è avuta una variazione congiunturale del -0,1%, in controtendenza rispetto al valore del mese precedente quando lo stesso indice era variato del +0,2%. L’indice tendenziale non ha alcuna variazione, in diminuzione anche esso rispetto al +0,2% del mese di gennaio. In aumento si registra una sola variazione significativa alla classe “Riparazione di mobili, arredi e rivestimenti per pavimenti” +1,0%. In diminuzione non si registrano variazioni significative.

Servizi sanitari e spese per la salute - L’indice congiunturale della divisione questo mese registra una variazione del -0,1%, nel mese precedente lo stesso indice aveva segnato una variazione del -0,2%. L’indice tendenziale registra una variazione del -0,5%, in diminuzione rispetto a gennaio, quando lo stesso indice era variato del -0,3%. Tra le singole classi, in aumento non si segnalano variazioni. In diminuzione si registra una sola variazione significativa alla classe “Altri prodotti medicali” -1,0%.

Trasporti - Il tasso congiunturale della divisione a febbraio segna -1,3%, in aumento rispetto al -1,4% del mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del -3,9%, in aumento anche esso rispetto al mese precedente, quando lo stesso indice aveva avuto una variazione del -2,1%. In aumento si segnala una sola variazione significativa alla classe “Trasporto passeggeri su rotaia” +1,6%. In diminuzione si registrano variazioni significative alle classi “Trasporto aereo passeggeri” -6,8%; “Trasporto marittimo e per vie d’acqua interne” -4,2% e “Carburanti e lubrificanti per mezzi di trasporto privati” -2,5%.

Comunicazioni - In questa divisione, nel mese di febbraio, si registra una variazione congiunturale del -0,9%, in controtendenza rispetto al mese di gennaio quando lo stesso indice aveva segnato +0,2%. L’indice tendenziale questo mese registra una variazione del -0,7%, in controtendenza anche esso rispetto al mese precedente, quando lo stesso indice era variato del +0,2%. In aumento c’è da segnalare una sola variazione significativa alla classe “Servizi postali” +4,2%. In diminuzione si registrano variazioni significative alle classi “Servizi di telefonia e telefax” -1,2% e “Apparecchi telefonici e telefax” -1,0%.

Ricreazione, spettacoli e cultura - Il tasso congiunturale della divisione a febbraio registra una variazione del +0,1%, così come nel mese precedente. L’indice tendenziale registra una variazione del +1,0%, in diminuzione rispetto al +1,2% del mese di gennaio. In aumento si segnalano variazioni significative classi “Pacchetti vacanza” +1,5%; “Articoli per giardinaggio, piante e fiori” +1,4%; “Strumenti musicali e beni durevoli per ricreazione al coperto” +1,2% e “Articoli di cartoleria e materiale da disegno” +1,1%. In diminuzione si segnala una sola variazione significativa alla classe “Giochi, giocattoli e hobby” -1,2%

Istruzione - Questo mese non si registra alcuna variazione congiunturale, così come nel mese precedente. L’indice tendenziale è pari al +0,7%, anche esso con lo stesso valore del mese precedente. Tra le singole classi in aumento come in diminuzione non si registrano variazioni.

Servizi ricettivi e di ristorazione - Il tasso congiunturale questo mese registra una variazione del -0,2%, nel mese precedente la variazione era stata del -0,1%. L’indice tendenziale fa registrare una variazione del +0,7%, in diminuzione rispetto al +0,8% del mese precedente. In aumento non si segnalano variazioni. In diminuzione unica variazione significativa si segnala alla classe “Servizi di alloggio” -1,2%.

Altri beni e servizi - In questa divisione, questo mese, l’indice congiunturale registra una variazione del +0,5%, in controtendenza rispetto al mese precedente in cui lo stesso indice era variato del -0,1%. L’indice tendenziale, questo mese, non registra alcuna variazione, in aumento anche esso rispetto al -0,3% del mese di gennaio. In aumento ci sono da segnalare variazioni significative alle classi “Gioielleria ed orologeria” +2,1% e “Altri servizi n.a.c.” +1,9%. In diminuzione non si segnala alcuna variazione.

Rispetto al comunicato stampa provvisorio di gennaio, all’atto della pubblicazione dei dati definitivi, sono variati gli indici del bilancio complessivo da +0,1% a +0,2% il tendenziale e da -0,4% a -0,3% il congiunturale. Sono variati, inoltre, gli indici delle divisioni “Prodotti alimentari e bevande analcoliche” da +1,5% a +1,4% il tendenziale, “Abbigliamento e calzature” da -0,7% a -0,6% il tendenziale e da -0,1% a invariato l’indice congiunturale, “Abitazione, acqua, elettricità e combustibili” da -0,9% a -1,0% il tendenziale e da -0,4% a -0,5% il congiunturale, “Mobili, articoli e servizi per la casa” da +0,1% a +0,2% il tendenziale e da +0,1% a +0,2% il congiunturale, “Trasporti” da -2,0% a -2,1% il tendenziale, “Comunicazioni” da +0,1% a +0,2% il tendenziale e da +0,1% a +0,2% il congiunturale e infine, “Ricreazione, spettacoli e cultura” da +0,9% a +1,2% il tendenziale e da -0,2% a +0,1% il congiunturale in conseguenza di arrotondamenti e rettifiche effettuati dall’Istat su varie classi e di una variazione apportata.

I dati diffusi devono essere considerati provvisori. L'Istat comunicherà i dati definitivi il 15 Marzo 2016. Il prossimo comunicato stampa provvisorio verrà diffuso giovedì 31 Marzo 2016.