Cagliari, 31 Mar 2016 - Alzheimer e colesterolo. Due patologie che in Sardegna, come nel resto dell’Italia, registrano preoccupanti tassi di crescita. La prima distrugge i neuroni, porta alla perdita della memoria e, purtroppo, non è curabile in modo definitivo. La seconda lentamente ostruisce le arterie, danneggia il cuore provocando crisi cardiocircolatorie. Entrambe però, possono essere prevenute e controllate.
Per questo, come avviene ormai da 9 anni, sabato 2 aprile, l’Anap, Associazione Nazionale Anziani e Pensionati di Confartigianato Cagliari, e la Croce Rossa di Cagliari, in Piazza Yenne a Cagliari dalle 9.00 alle 13.00, metteranno a disposizione i loro esperti e medici, per effettuare test sulle due patologie e controllare la pressione e la glicemia. Inoltre verranno distribuiti dei manuali sull’Alzheimer, sulla dieta, sul colesterolo e sull’attività fisica.
“Sotto un gazebo informativo, i cittadini interessati potranno approfondire la propria predisposizione all'Alzheimer o al Colesterolo e ricevere informazioni – afferma Paola Montis, Presidente Regionale dell’Associazione Nazionale Anziani e Pensionati (Anap) di Confartigianato - qui il personale esperto, attraverso analisi e specifici questionari e test di rilevazione, saranno in grado di chiarire dubbi e approfondire quesiti. I dati raccolti poi analizzati ed elaborati dal Dipartimento di Scienze dell'Invecchiamento della Sapienza di Roma”.
I dati delle demenze senili in Sardegna - In Sardegna le persone che soffrono di Alzheimer o altre demenze senili sono 14mila, l’8,4 per mille della popolazione sarda. La natura di queste malattie le porta a concentrarsi quasi totalmente tra le persone con 65 anni di età: sopra questa fascia, ben 41 persone ogni 1.000 soffrono di queste patologie.
Sono i dati che emergono dal Dossier “Alzheimer, demenze senili e invecchiamento della popolazione”, realizzato dell’Ufficio Studi di Confartigianato per l’Anap e l’Ancos su dati Ocse e Istat.
Nella nostra isola negli ultimi 8 anni, la progressione di queste malattie è stata impressionante: si è passati da una incidenza del 4,4 x 1.000 del 2005 all’8,4 x.1.000 del 2013, registrando una crescita di 4 punti.
La media nazionale dice che in Italia i malati sono 560mila, con una incidenza totale del 9,3 x 1.000, di cui 544mila malati sopra i 65 anni di età.
Applicando il tasso di crescita previsto al 2030 del +43% nei paesi del G7 (fonte “Alzheimer Disease International 2015) i malati in Italia saranno 800.800 con un ritmo di crescita di 39 nuovi malati al giorno.
Al primo gennaio, la popolazione sarda era composta da 1.663.286 abitanti; il 21,6% ha più di 65 anni (359.003) con una media di 45,3 anni. L’indice di vecchiaia, l’incidenza percentuale degli over 65 sugli under 15) è di 180,7 contro la media italiana di 157,7% e contro i 242,7 della Liguria, regione più vecchia d’Italia.
L’analisi dell’indice di salute mentale dei sardi (MHi, Mental Health index) degli anziani con 65 anni ed oltre - mediante il quale viene sintetizzata la percezione di ansia, depressione, perdita del controllo comportamentale ed emozionale e benessere psicologico (Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, 2016) - evidenzia una miglior performance degli uomini con un valore di 67,3 contro il 58,4 delle donne.
Nell’arco degli otto anni tra il 2005 e il 2013 lo stato di salute è in lieve miglioramento dello 0,2 generalizzato per uomini e donne (uomini con percentuale immutata 0,0% e donne in calo dello 0,5%). Al livello nazionale, al contrario, lo stato della salute mentale peggiora dello 0,6%.
La malattia di Alzheimer colpisce almeno 5 mila persone in Sardegna, con circa 900 nuovi casi annualmente riscontati e destinati ad aumentare con l’aspettativa di vita. E’ la forma più frequente tra le varie forme di deterioramento cognitivo e responsabile di circa il 50-60% delle demenze, e colpisce il 6-8% degli over 65enni e oltre il 30% degli over 80. Il tempo di sopravvivenza alla malattia è estremamente eterogeneo: dai 3 ai 20 anni. Il colesterolo interessa più della metà della popolazione italiana ed è devastante per la funzionalità di vene, arterie e apparato cardiocircolatorio in generale e porta, se non curato in tempo, a crisi nelle quali il cuore è l’organo che viene colpito in maniera devastante.
Popolazione | % over 65 anni | % anziani over 65 anni | Malati over 65 anni malati di demenze senili ogni 1000 abitanti | Indice dipendenza anziani (incidenza % anziani su popolazione in età attiva 15-64 anni) | Indice di vecchiaia (indicenza % anziani su popolazione in età attiva 15-64 anni) | Età media | |
Cagliari | 561.925 | 20,6 | 115.709 | 41,1 | 30,6 | 169.6 | 44,9 |
Carbonia-Iglesias | 127.847 | 23,0 | 29.356 | 41,1 | 34,5 | 220,9 | 46,7 |
Medio Campidano | 100.141 | 23,0 | 23.054 | 41,1 | 35,0 | 206,1 | 46,1 |
Nuoro | 158.413 | 22,3 | 35.370 | 41,1 | 34,2 | 180,0 | 45,3 |
Ogliastra | 57,642 | 22,1 | 12.739 | 41,1 | 33,8 | 175,7 | 45,2 |
Olbia Tempio | 159.950 | 19,1 | 30.544 | 41,1 | 28,2 | 143,8 | 43,7 |
Oristano | 162.643 | 24,3 | 39.459 | 41,1 | 37,4 | 224,7 | 46,8 |
Sassari | 334.715 | 21,7 | 72.772 | 41,1 | 32,8 | 180,9 | 54,3 |
SARDEGNA | 1.663.286 | 21,6 | 359.000 | 41,1 | 32,5 | 189,7 | 45,3 |
ITALIA | 60.795.612 | 21,7 | 13.219.074 | 42,8 | 33,7 | 157,7 | 44,4 |