Roma, 30 Apr 2016 – L’ex capo della Protezione Civile, Franco Gabriell, è il nuovo capo della Polizia. Lo ha annunciato ieri il capo del governo, al termine del Consiglio dei ministri dedicato alle nomine ai vertici delle forze di sicurezza. L'attuale prefetto di Roma prenderà il posto di Alessandro Pansa, che a giugno compie 65 anni.
"Alla guida del Dis in questi anni ha lavorato Giampiero Massolo, a cui va la gratitudine di tutto il governo. Il suo posto sarà preso dall'attuale capo della Polizia Alessandro Pansa", ha poi detto Renzi. "C'è poi la nomina dell'Aise: non scade, scadrà nel 2018 quindi deciderà il prossimo governo. Per l'Aisi invece al posto di Arturo Esposito è stato nominato il generale Parente, attuale vice".
Il generale Giorgio Toschi è il nuovo comandante generale della Guardia di Finanza, ha annunciato il premier. Toschi prenderà il posto del generale Saverio Capolupo, il cui mandato scade il prossimo 24 maggio. L'ammiraglio Valter Girardelli - attuale capo di gabinetto del ministro della Difesa - sarà il nuovo capo di Stato maggiore della Marina; prende il posto dell'ammiraglio De Giorgi.
Il generale dell'esercito Carlo Masiello è il nuovo consigliere militare di palazzo Chigi, ha poi annunciato in conferenza stampa il presidente del Consiglio. Renzi ha detto che presto cambierà anche il capo della sicurezza di Palazzo Chigi.
"Nelle settimane scorse ho letto un ridda di nomi che non trovavano riscontro, come se io dovessi mettere qualche amico ai servizi segreti. In un Paese normale si scelgono personalità di comprovata esperienza in settori di intelligence, di difesa. Abbiamo scelto un metodo e di fare le nomine tutte insieme e per soli due anni", ha spiegato Renzi in conferenza stampa. "Chi viene dopo di noi deve avere la possibilità di fare nomine. Ci siamo dati come regola di non dare delle proroghe", ha aggiunto. Scadranno dunque al termine della legislatura le nomine approvate questa sera in Consiglio dei Ministri.
Poi il premier annuncia l'approvazione del decreto banche e parla degli indennizzi per gli obbligazionisti delle 4 banche salvate (Banca Marche, Carichieti, Carife e Banca Etruria). "Abbiamo ottenuto che vi possa essere un rimborso forfettario fino all'80%, senza arbitrato, purché ricorra una delle due condizioni: un reddito lordo molto basso, sotto 35.000 euro, o un patrimonio mobiliare sotto 100.000 euro". Il rimborso forfettario degli obbligazionisti delle quattro banche "vale per tutti quelli che hanno acquistato" obbligazioni "entro la data del 12 giugno 2014. Rimangono fuori soltanto 158 persone che hanno acquistato sul mercato elettronico secondario a prezzi scontati. Definirli truffati è un po' difficile, ma avranno la possibilità di ricorrere all'arbitrato".
La vicenda delle quattro banche salvate dal governo "è stata volutamente e strumentalmente raccontata diversa dalla realtà. Siamo intervenuti salvando i correntisti che sarebbero andati a gambe all'aria e non vi è stato alcun elemento di favore per i manager o la struttura delle banche che sono state messe in risoluzione. I cittadini hanno salvato i propri soldi, ci sono sanzioni per i manager e i commissariamenti. La verità al netto della propaganda è che il nostro atteggiamento è stato molto rigoroso e serio", ha detto Renzi.
Il governo ha approvato misure per ridurre i tempi di recupero crediti "per le persone giuridiche, non fisiche, da 6-8 anni a 6-8 mesi", ha sottolineato Renzi. "Una grande opportunità per le banche di avere maggiore certezza".
"Ci conosciamo da dieci anni. Ho chiesto a Carrai di darmi una mano nel settore del Big Data, spero che non abbia cambiato idea. Io no, spero che venga a lavorare con noi. Si sta parlando delle nomine di staff, spero che lui accetti di venir a lavorare con noi'', ha poi detto il premier parlando della nomina di Marco Carrai ai vertici della cybersecurity del governo. "Trovo che il modo in cui è stato raccontato - ha aggiunto rivolto ai giornalisti - sia una delle cose in cui avete dato maggior sfoggio di fantasia".