Cagliari, 10 Mag 2016 – Erano da poco finite le gare di culturismo e la sera mentre passeggiava vicino al suo albergo, un bodybuilder, Kim Johnny Falk, 39 anni culturista norvegese, si è accasciato improvvisamente mentre passeggiava in viale La Plaia. I soccorsi e i tentativi di rianimarlo, non sono serviti a nulla: l’uomo, accompagnato d'urgenza al San Giovanni di Dio dal 118, è morto verso le 21,30 di domenica.
Una tragica fine per presunto shock cardiogeno (come accertato da un primo esame medico) pare possa essere ricondotta all’uso smodato di anabolizzanti che in questo campo se ne fa uso. E non solo anabolizzanti ma vengono assunte varie e tante di quelle sostanze che a volte ci si può domandare come mai siano ancora vivi.
Il culturista straniero era arrivato in Sardegna per partecipare a una tre giorni dedicata allo sport (comprese le gare di body building) in un hotel della costa meridionale dell’isola.
Dopo la morte i carabinieri sono andati nella stanza d’albergo occupata dalla vittima dove poi sono state trovate alcune confezioni di sostanze che, dopo il sequestro, dovranno essere analizzate.
Dell'episodio è stato informato anche il magistrato di turno che per far chiarezza sulla morte di Falk è stata disposta l'autopsia.
Questo è il secondo decesso in Italia dopo quella del 30enne avvenuta a Bari dopo che il giovane aveva assunto delle sostanze proibite. Anche un 50enne è finito in ospedale in gravissimi condizioni pare, per via dell’assunzione dello stesso tipo di sostanze anabolizzanti e per questi fatti è finito in carcere il titolare della palestra ritenuto il presunto fornitore di questo tipo di prodotti proibiti in Italia.