Il Cairo (Egitto), 20 Mag 2016 - I rottami rinvenuti in una zona vicina al punto in cui sarebbe caduto il velivolo EgyptAir con 66 persone a bordo "non provengono da un aereo". L'ha affermato il presidente del Comitato greco per la sicurezza aerea all'agenzia di stampa France Presse.
"Fino a ora, l'analisi degli oggetti ritrovati indicano che non appartengono a un aereo, il mio omologo egiziano mi ha detto che non è confermato che questi rottami provengano dal volo EgyptAir", ha detto Athanassios Binos.
Il volo MS804 partito ieri sera dall'aeroporto parigino di Charles De Gaulle e diretto al Cairo è scomparso nella notte dai tracciati radar mentre era appena entrato nello spazio aereo egiziano.
Nel pomeriggio le autorità greche avevano individuato due oggetti arancioni che fin da subito si è ipotizzato potessero appartenere all'aereo Egyptair. I due oggetti galleggiavano nel mare a 50 miglia a sud-est dell'isola di Creta, ma ancora nello spazio aereo egiziano. Al lavoro per individuare il relitto, alcuni mezzi militari greci, navi egiziane e di numerose nazionalità; persino un jet Falcon solitamente impiegato per il monitoraggio dei migranti nel Mediterraneo.
La notizia del ritrovamento era stata fornita dalle forze armate greche e, in seguito, confermata anche dalla compagnia aerea egiziana. Poi il vicepresidente della EgyptAir, Ahmed Adel, contrariamente a quanto annunciato nel pomeriggio ha riconosciuto, dopo la smentita delle autorità greche, che le sue dichiarazioni sul ritrovamento del relitto erano assolutamente premature. Prima a dare la notizia della scomparsa del velivolo su Twitter è stata la compagnia di bandiera egiziana EgyptAir.
Si tratta del volo Ms804 partito dalla capitale francese alle 23.09 ora italiana con a bordo 59 passeggeri e sette membri dell'equipaggio. Secondo le informazioni diffuse dalla compagnia, 15 sarebbero cittadini francesi, 30 egiziani, un britannico, un belga, due iracheni, un kuwaitiano, un saudita, un sudanese, un portoghese, un algerino, un canadese e un ciadiano. Secondo la compagnia egiziana la perdita di contatto con le torri di controllo è avvenuto alle 2.45, mentre l'Airbus si trovava a 37mila piedi (oltre 11mila metri) ed era da 10 miglia nello spazio aereo egiziano.
"Stando a una prima ricostruzione del governo, il volo Egyptair 804 è stato abbattuto dall'esplosione di una bomba". Lo riferisce la Cnn sul proprio account Twitter.
"Gli Usa stanno aiutando nelle ricerche e le autorità stanno facendo tutto il possibile per accertare i fatti, per appurare che cosa è successo oggi. Non ho conoscenze ulteriori, a questo stadio, riguardo ai fatti". Lo ha detto il segretario di Stato Usa John Kerry, in conferenza stampa a Bruxelles nel corso della riunione dei ministri degli Esteri della Nato. A chi gli poneva una domanda sull'ipotesi dell'attentato, il segretario di Stato americano ha risposto di non avere "intenzione di fare speculazioni". "Credo che neppure gli esperti - ha detto Kerry - abbiano informazioni a questo stadio Nulla è più dannoso, sia per le persone che per i Paesi, che iniziare a fare speculazioni prima del tempo, quindi non lo farò". Prudenza anche dal portavoce della Casa Bianca, Josh Earnest, per il quale "è ancora troppo presto per dire cosa possa aver causato la caduta dell'aereo egiziano".
"La possibilità che si sia trattato di un atto terroristico è più forte di quella del guasto tecnico". Lo ha affermato il ministro dell'aviazione civile, Sherif Fathy, durante una conferenza stampa. "I resti dell’aereo non sono ancora stati trovati" ha detto Fathy durante la conferenza stampa al Cairo, smentendo alcune indiscrezioni di stampa. Il ministro ha rifiutato di parlare di "incidente aereo" e ha ribadito che, finché non avverrà il ritrovamento dell'Airbus, parlerà di "velivolo scomparso". "Al momento - ha dichiarato Fathy - non facciamo alcun genere di previsione. Non possiamo dire che si sia inabissato o che sia caduto al suolo, non abbiamo trovato il relitto, quando lo troveremo ne daremo notizia". L'Airbus, ha detto "aveva fatto uno stop in Tunisia" prima di volare a Parigi.
"Bisogna fare di tutto per sapere la verità e avremo la verità". Lo ha detto il presidente francese François Hollande, in conferenza stampa. Dopo aver confermato che l'aereo è precipitato in mare, il capo dell'Eliseo ha dichiarato che "nessuna ipotesi è da scartare, né da privilegiare" e che la Francia ha inviato "mezzi per aiutare quelli greci ed egiziani nel punto in cui si è inabissato il velivolo".
Il primo ministro francese, Manuel Valls, in un'intervista a radio Rtl, ha dichiarato che «al momento non si esclude alcuna ipotesi». Il ministro degli Esteri francese Jean-Marc Ayrault, arrivato all'aeroporto Charles De Gaulle per incontrare i parenti dei passeggeri dispersi, ha detto che bisogna "attendere informazioni sicure e verificate e non fare commenti: prima di tutto, è necessario rispettare le famiglie".
Il ministro della Difesa greco, Panos Kammenos, ha detto che il volo sarebbe precipitato in seguito a “due brusche virate: “L’aereo – ha spiegato Kammenos - ha virato di 90 gradi a sinistra per poi girarsi a destra, scendendo rapidamente dai 38mila piedi (più di 11mila metri) ai 15mila piedi (oltre 4mila metri). Le sue tracce sono state perse intorno ai 10mila piedi (3mila metri)”.
Per premier egiziano Sherif Ismail "non si può escludere alcuna possibilità sulle cause della scomparsa dell'aereo dell'Egyptair, compreso l'attacco terroristico". A riferirlo è l'agenzia statale egiziana Mena.
Fonti del ministero greco della Difesa citate dal britannico 'Mirror' hanno riferito che le autorità di Atene stanno indagando sul racconto del comandante di un mercantile, che sostiene di aver visto "fiamme nel cielo" a circa 130 miglia nautiche a sud dell'isola di Karpathos. Al vaglio, dunque, un possibile legame tra la testimonianza e la scomparsa dell'aereo MS804 della EgyptAir partito da Parigi.
Fonti dell’Egypair aveva riferito che poco prima della sparizione dai radar, alle 2.26, dall’aereo era partito un sos, mentre un segnale di emergenza è stato captato alle 4.26, circa due ore dopo aver perso le tracce del velivolo. Quest’ultimo segnale, secondo la compagnia, potrebbe essere stato invitato dall’apparecchiatura per la localizzazione dell’aereo installata a bordo. Tuttavia il primo ministro egiziano, Sherif Ismail, ha detto che “non vi è alcuna informazione” sull’accaduto, precisando che quanto alla richiesta di soccorso non si è trattato di un sos ma di un segnale tramesso dalle strumentazioni di bordo del velivolo.
Come riportato dal sito Flightradar24, prima di partire da Parigi per Il Cairo, il velivolo della Egyptair precipitato ha coperto mercoledì altre tratte. Da Asmara, in Eritrea, è arrivato al Cairo. Dalla capitale egiziana è ripartito per Tunisi, prima di arrivare a Parigi, passando di nuovo per Il Cairo.
L'Airbus A320-232 era stato fabbricato nel 2003. I modelli usati dall'Egyptair sono abilitati al trasporto di 145 passeggeri totali. Il pilota aveva un'esperienza di 6.275 ore di volo, di cui 2.101 su quel tipo di velivolo, mentre il copilota aveva un'esperienza di 2.766 ore.