Roma, 31 Mag 2016 - Dopo il calo di marzo (-1,7%), la stima dei disoccupati ad aprile sale dell'1,7% (+50 mila), tornando al livello di febbraio. L'aumento è attribuibile alle donne (+4,2%), mentre si registra un lieve calo per gli uomini (-0,4%). Il tasso di disoccupazione risale all'11,7%, con un aumento di 0,1 punti percentuali su marzo. Lo comunica Istat.
Dopo l'aumento registrato a marzo (+0,3%), la stima degli occupati ad aprile sale dello 0,2% (+51 mila persone occupate). L'aumento riguarda sia i dipendenti (+35 mila i permanenti, stabili quelli a termine) sia gli indipendenti (+16 mila). La crescita dell'occupazione coinvolge uomini e donne e riguarda tutte le classi d'età ad eccezione dei 35-49enni. Il tasso di occupazione, pari al 56,9%, aumenta di 0,2 punti percentuali sul mese precedente: si tratta del livello massimo da aprile 2011. Lo comunica Istat.
Risale il tasso di disoccupazione giovanile ad aprile, di 0,2 punti percentuali al 36,9%. L'incidenza dei giovani disoccupati tra 15 e 24 anni sul totale dei giovani è del 9,8% (cioè meno di un giovane su 10 è disoccupato), in aumento di 0,2 punti percentuali rispetto a marzo. Nell'ultimo mese anche tra i 15-24enni cresce di 0,2 punti percentuali il tasso di occupazione, mentre diminuisce di 0,4 punti quello di inattività. Dal calcolo del tasso di disoccupazione sono esclusi i giovani inattivi, cioè coloro che non sono occupati e non cercano lavoro, nella maggior parte dei casi perché impegnati negli studi.
L'istituto di statistica ha diffuso anche i dati sull'inflazione che torna a salire: a maggio l'indice dei prezzi al consumo segna +0,3% mensile ma -0,3% annuo. L'inflazione acquisita per il 2016 è -0,3% (-0,4% ad aprile). Carrello della spesa +0,3% su aprile ma fermo sui 2015. Eurozona in deflazione