Usa, 7 Giu 2016 - Hillary Clinton ha vinto la nomination del partito democratico superando, secondo i calcoli della Cnn, la fatidica soglia di 2.383 delegati. "Secondo le news, siamo sull'orlo di una momento storico, senza precedenti", ha esultato l'ex first lady durante un comizio in California, poche ore prima del Supermartedì di primarie che riguarda anche lo Stato del Sole, ricco di delegati.
Hillary Clinton diventa così il primo candidato donna alla presidenza in 240 anni di storia degli Stati Uniti. L'ex Segretario di stato ha superato la fatidica soglia dei 2.383 delegati necessari per la nomination, a poche ora del Super Tuesday. La sfida per la Casa Bianca sarà tra Hillary e Donald Trump e si preannuncia durissima. Secondo i calcoli della Cnn, dopo la schiacciante vittoria di domenica in Porto Rico, la 68enne ex first lady si è assicurata 1.812 delegati e 572 super delegati. E oggi si vota per le primarie democratiche in 6 stati: California, New Jersey, Nord e Sud Dakota, New Mexico e Montana. "Siamo vicini ad un momento storico, senza precedenti, ma abbiamo ancora del lavoro da fare...abbiamo 6 elezioni e lotteremo per ogni singolo voto, soprattutto in qui California", ha dichiarato Hillary durante un comizio a Long Beach. Formalmente la nomination avverrà alla convention di fine luglio, a Filadelfia.
“È un peccato che i media, con un giudizio affrettato, stiano ignorando la chiara posizione della Democratic National Committee secondo la quale è sbagliato contare i voti dei super delegati prima che vengano effettivamente espressi alla convention la prossima estate", ha tenuto a precisare Michael Briggs, responsabile della comunicazione del rivale "sconfitto" da Hillary, Bernie Sanders. Clinton "non ha e non riuscirà ad avere il numero minimo di delegati per assicurarsi la nomination. Dipende dai super delegati - ha osservato - che non voteranno fino al 25 luglio e che fino ad allora possono cambiare idea".