Milano, 12 Giu 2016 - E' di tre morti e nove persone ricoverate in ospedale, tra cui una donna incinta e 4 bambini, e di tre persone che hanno rifiutato il ricovero il bilancio finale fornito dal 118 dell'esplosione avvenuta questa mattina in una palazzina di via Brioschi a Milano. Secondo i vigili del fuoco, le tre vittime sarebbero una coppia e la mamma delle due bambine ustionate.
La deflagrazione è avvenuta all'ultimo dei quattro piani dell'edificio che era in ristrutturazione. L'esplosione è avvenuta intorno alle 8,45 mentre molte persone erano ancora in casa.
Lo scoppio ha provocato il crollo di una parte dell'edificio. La causa dell'esplosione una probabile fuga di gas. Lo scoppio è stato particolarmente violento ed ha provocato la rottura dei vetri dei palazzi nel raggio di almeno 200 metri. L'esplosione ha completamente distrutto un'ala della palazzina che fa parte di un complesso residenziale al n.65 di via Brioschi, strada compresa tra via Meda e via Pezzotti.
Dopo lo scoppio, che gli abitanti dei palazzi vicini hanno definito "fortissimo", molte persone si sono riversate in strada ancora in pigiama. Le vie limitrofe a Via Brioschi sono state chiuse al traffico per far intervenire i soccorsi. Sul posto è arrivato anche l'assessore alla Sicurezza del Comune di Milano, Marco Granelli. Numerosi mezzi di soccorso di vigili del fuoco, polizia e carabinieri stanno isolando la zona. Nella zona si sente forte odore di gas. Sono stati sgomberati tre palazzi intorno al luogo del crollo.
"Sembrava l'esplosione di una bomba, la prima cosa a cui ho pensato è stato un attentato, ma poi ho capito che proveniva da quell'abitazione". Lo ha raccontato un abitante di Via Brioschi, che stamani, mentre stava facendo colazione in casa, ha udito l'esplosione che ha causato il crollo di parte di un palazzo, provocando tre morti accertati e alcuni feriti. L'uomo ha spiegato che il palazzo era stato recentemente ristrutturato: "Non so cosa possa essere successo, magari - ha ipotizzato - una fuga di gas, magari qualcuno aveva in casa una cucina economica". "Abbiamo sentito un grandissimo botto, sembrava un terremoto. Ho chiamato io i vigili del fuoco. Qualcuno ha sentito odore di gas, io ho visto le fiamme. C'era un grande fumo e si è avvertita una forte onda d'urto: un serramento è arrivato fin qui. Ci sono vetri rotti nelle parti comuni. I danni maggiori sono stati accusati dai piani più bassi". È la testimonianza di Monica Bardi, che abita in un palazzo accanto a dov'è avvenuta l'esplosione.
Il palazzo in cui si è verificata stamani l'esplosione che ha causato tre morti e alcuni feriti aveva la facciata in ristrutturazione. Si tratta di un complesso residenziale realizzato dove c'erano delle officine all'inizio degli anni 2000 tra altri edifici che risalgono ai primi decenni del Novecento. Il palazzo, che si trova in via Brioschi, zona Navigli, non molto distante dall'Università Bocconi, ha una ventina di appartamenti e, spiegano i vicini, più volte era stato oggetto di ristrutturazione.