Londra (Regno Unito), 17 Giu 2016 - La morte di Helen Joanne Cox, la deputata britannica laburista aggredita ieri a colpi di arma da fuoco e a coltellate allunga ombre lunghe sulla campagna referendaria sulla Brexit, l'ipotesi di uscita della Gran Bretagna dall'Unione Europea. E ancora non è facile prevedere quali potranno essere gli effetti sul voto di giovedì prossimo, 23 giugno.
Dalle indagini emerge intanto un profilo inquietante di Thomas Mair, l'uomo arrestato per l'aggressione e l'omicidio della parlamentare. Il sospetto killer si chiama Thomas Mair ed è stato un "devoto sostenitore" di un gruppo neonazista con sede negli Stati Uniti. Secondo il Southern Poverty Law Centre, Mair ha un "lungo passato con il nazionalismo bianco". In base agli archivi ottenuti dal Southern Poverty Law Centre, Mair è stato un "devoto sostenitore dell'Alleanza nazionale, che per decine di anni è stata l'organizzazione neonazista più importante degli Stati Uniti", ha rivelato sul suo sito internet il gruppo. Mair avrebbe speso oltre 550 euro in opere dell'Alleanza nazionale, gruppo che teorizza la creazione di una nazione popolata esclusivamente da bianchi e lo smantellamento del popolo ebraico.Secondo suo fratello, Scott Mair, l'uomo ha sofferto di disturbi mentali ed è stato in terapia. Secondo l'Independent il killer era legato a un gruppo suprematista bianco, visceralmente ostile all'Europa e simpatizzante del vecchio apartheid sudafricano.
Mair Avrebbe urlato "Britain first!", cioè "Prima la Gran Bretagna" durante l'aggressione. La deputata labour è stata attaccata a Birstall, vicino a Leeds. Secondo la Bbc è stata ferita con un coltello e anche con colpi d'arma da fuoco. Jo Cox, 41 anni, si è anche occupata del conflitto siriano. La deputata in gravi condizioni era stata trasportata in eliambulanza all'ospedale di Leeds. La politica si trovava nella sua circoscrizione per il consueto incontro con gli elettori.
La deputata laburista aveva ricevuto diversi messaggi di minacce negli ultimi tre mesi. Ma nonostante questo, sottolinea il Times, la revisione delle misure di protezione per Jo Cox da parte della polizia era ancora in corso. Le autorità stavano valutando se rafforzare la sicurezza, spiega ancora il Times, proprio nel luogo in cui è avvenuto l'omicidio, mentre la parlamentare incontrava i suoi elettori, e anche davanti alla sua casa di Londra, una barca convertita in abitazione vicino a Tower.
"I media stanno disperatamente cercando di coinvolgerci in questo fatto. 'Britain First' chiaramente non è coinvolto e non incoraggerebbe mai un comportamento di questo tipo", si legge sul sito Internet della formazione politica di estrema destra.
Il primo ministro David Cameron è stato informato dell'accaduto e ha espresso profonda "preoccupazione" per l'attacco, Boris Johnson ha sospeso il tour sul bus della campagna referendaria "Vote leave" dopo aver ricevuto la notizia. L'ex sindaco di Londra, fra i maggiori esponenti euroscettici, ha definito il fatto "assolutamente orribile". Anche la campagna 'Remain' dopo quella 'Leave' ha deciso di sospendere la campagna per il referendum sulla Brexit.
Il premier britannico David Cameron ha cancellato un evento pro Unione Europea previsto a Gibilterra, e su twitter esprime il suo cordoglio: "La morte di Jo Cox è una tragedia. Era una parlamentare impegnata e attenta, il mio pensiero va a suo marito Brendan e ai suoi due figli piccoli".