Sassari, 5 Lug 2016 - Doveva essere una festa di sport. Una festa di tutti. Una festa per tutti gli sportivi e universitari che fanno parte della grande famiglia Cus Sassari. Così è stato ieri, a San Giovanni, in occasione della festa di fine stagione del Centro sportivo universitario sassarese. Ma è stata anche una festa di cultura, un importante momento di aggregazione. Condiviso con accademici, studenti e uomini di sport, e di cultura. La scena è il centrale numero uno, non si gioca a tennis ma si celebra un anno di sport e attività. Si celebrano gli studenti e gli sportivi. Autorità e atleti prendono posto a bordo campo, tanta gente affolla gli spalti. Sul maxischermo fa bella mostra di sé il logo del Cus, Andrea Cossu e Michela Loi sono istrionici padroni di casa. Poi partono le slide è la parola passa al presidente Cus Sassari Nicola Giordanelli.
«Sin dal 1946, dove c'è una Università c'è anche un Cus. Il Cus Sassari l'anno prossimo festeggerà i suoi primi 50 anni. Le attività proposte coinvolgono oltre 1000 studenti appartenenti all'Ateneo di Sassari e alle sedi gemmate di Olbia, Nuoro e Oristano sviluppandosi poi su scala locale e nazionale. I nostri impianti e le strutture convenzionate ospitano la pratica di molteplici discipline. Ultime novità sono il cross fit e l'arrampicata. Da segnalare la realizzazione proprio a San Giovanni di uno spazio cross permanente che ci auguriamo possa presto ospitare importanti gare di specialità. Importante il rapporto con gli studenti, approfondito attraverso un questionario ad hoc utile a capire quali sono le esigenze e le passioni sportive dei nostri ragazzi. Guardiamo con attenzione al mondo Erasmus, siamo ripartiti a ottobre e ci muoviamo, a 360°. Ieri abbiamo festeggiato i nostri traguardi, le nostre vittorie sul campo. Abbiamo festeggiato i medagliati ai Campionati universitari di Modena. Abbiamo un sito internet da 15mila contatti negli ultimi sei mesi. Facciamo sport, ma dove c'è sport c'è anche cultura: per questo Cus e Università lavorano in perfetta sinergia».
Alla serata, insieme ai membri del Senato Accademico e ai direttori dei dipartimenti, anche il magnifico rettore Massimo Carpinelli: «La mia presenza qui testimonia che i valori dello sport sono condivisi e sinergici con quelli dell'Università e dello studio. Lo sport serve per fare comunità, per far sentire gli studenti parte di una comunità più ampia. Valori che si realizzano al Cus che ha mostrato grande dinamismo, e nell'ultimo anno ha fatto molti progressi con rinnovata voglia di fare. Grazie al presidente Giordanelli per quel che sta facendo».
Sono stati premiati, nell'ordine: Luca Mereu (bronzo nel pugilato ai CNU Modena); Simona Truddaiu (bronzo nel taekwondo forme ai CNU Modena), Francesca Elisa Pintus (argento nel lancio del peso ai CNU di Modena); Luminosa Bogliolo (oro nei 100 hs ai CNU di Modena); Andrea Marras (tecnico Cus Sassari calcio); Matteo Toniolo (tecnico Cus Sassari rugby); Francesco Benenati, Simone Loddo e Michele Palomba (I°, II° e III° classificato al nuovo torneo di universitario di tennis); Disagiati, Havana e Atletico's A Nudda (I°, II° e III° classificato al torneo universitario di calcio); Giorgio Olzai (capocannoniere torneo di calcio universitario); Scienze Politiche, Lettere-Economia, Agraria (I°, II° e III° classificato Coppa Rettore 2016); Antonio Fois (capocannoniere Coppa Rettore).
Assegnati inoltre due importanti premi speciali, altra novità della stagione 2016-'16 del Cus Sassari. Premi che fondono alla perfezione idea e concetto di sport e cultura, che rendono il giusto riconoscimento a chi ha vissuto da atleta l'esperienza al Cus riuscendo poi a realizzarsi appieno nello studio, prima, e quindi nella vita. Premio “Sport e Cultura” ad Andrea Garau (atleta Cus dal 1973 al 1985 e oggi procuratore della Repubblica a Nuoro) e a Giommaria Pinna (atleta Cus dal 1976 e oggi amministratore delegato azienda Fratelli Pinna). A consegnare i premi il rettore Carpinelli e il dottor Ippolito, vice presidente del Cusi e presidente onorario del Cus Sassari.
Infine, nel 2019 Napoli e la Campania ospiteranno le Universiadi, evento cui il Cus Sassari spera di poter partecipare con i suoi atleti.