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Arrestati due pregiudicati di Cagliari per coltivazione, produzione e spaccio di sostanze stupefacenti e furto aggravato di energia elettrica

Cagliari, 15 Lug 2016 - Nell’ambito dei controlli del territorio di competenza della Questura di Cagliari, il personale della Polizia di Stato, nel quartiere Sant’Avendrace, in piazza Quirra, ha arrestato Stefano Tidili, 46enne cagliaritano, disoccupato, pregiudicato e un’ora dopo Gianluca Muntoni, 41enne cagliaritano, disoccupato, pregiudicato in Piazza.

Nella prima mattina di ieri, due equipaggi della Squadra Volanti, in servizio di controllo del territorio, hanno raggiunto il quartiere procedendo ad un controllo della zona. Da una finestra semi aperta, hanno avvertito un forte odore rassomigliante a quello della Marijuana. Quindi i poliziotti, individuata l’abitazione, dopo un accurato controllo nella camera da letto, spostato un armadio in legno che occultava l’ingresso di una stanza attigua, hanno accertato la presenza di oltre 20 piantine in crescita di Marijuana poste all’interno di relativi vasi in plastica. Le piantine, circondate da impianti di luci e di riscaldamento, dotati di termometri per misurare la temperatura ed il tasso di umidità all’interno della stanza nonché tutti i prodotti antiparassitari e per la concimazione utili alla coltivazione delle piante, oltre a decine di vasetti contenenti della terra inumidita, presumibilmente con all’interno semi di Canapa Indiana e bilancini di precisione.

Inoltre, durante il controllo, gli uomini della Polizia, hanno notato un cavo elettrico volante, collegato all’impianto di illuminazione, con tutta probabilità abusivamente collegato alla rete Enel per rubare energia elettrica. Quindi seguito il cavo collegato ad un’altra abitazione posta di fronte a quella di Muntoni e bussato alla porta, ha aperto Tidili e anche in tal caso gli Agenti hanno percepito il forte odore. Dopo i necessari controlli, nell’ultima stanza in fondo al corridoio, adibita a “serra”, è stata riscontrata la presenza di altre 16 piante di varie altezze e dimensioni, circondate anche queste da impianti di riscaldamento, irrigazione ed illuminazione e relativo timer. Tidili è stato perciò subito dichiarato in arresto e poi condotto negli uffici della Questura. Nel frattempo un altro equipaggio della Volante, dopo un controllo in via Quirra, ha arrestato anche Muntoni.

Sul posto è stato richiesto l’intervento della Polizia Scientifica per la documentazione dello stato dei luoghi, nonché l’intervento di personale dell’Eenl che ha accertato il furto dell’Energia Elettrica in quanto il cavo elettrico che collegava entrambi gli appartamenti era direttamente ed abusivamente collegato ad un palo di distribuzione.

Il P.M. di turno ha disposto che gli arrestati fossero trattenuti presso le celle di sicurezza della Questura in attesa del rito direttissimo, fissato per la mattina di oggi.