Carbonia, 19 Lug 2016 - Nel pomeriggio di ieri, ad Assemini (Ca), in Via Trieste, i carabinieri dell’Aliquota radiomobile della compagnia di Carbonia, hanno arrestato nella flagranza del reato di furto aggravato, Enrico Scanu, di 22 anni, di Guspini, di fatto domiciliato ad Assemini, pregiudicato e Cristina Elena Fazalas, di 31 anni, della Romani, residente ad Assemini, disoccupata, pregiudicata.
I due, già conosciuti dai militari in quanto già responsabili di altri furti a Carbonia, nella tarda mattinata sono stati notati dal personale del supermercato “Conad” mentre asportavano della merce (anche questi lamette da barba), ma vistisi scoperti si sono dati alla fuga con una vettura di proprietà della donna, la cui targa è stata annotata da alcuni testimoni che poi l’hanno fornita agli uomini dell’Arma.
La coppia dopo la fuga è stata poi rintracciata presso la casa dove i due convivono, ad Assemini, dove poco dopo sono giunti i carabinieri raggiunto in seguito anche da un equipaggio del commissariato di Polizia di Carbonia, che erano stati anch’essi avvisati della presenza dei giovani ladruncoli.
Quindi sono stati fermati e sottoposti a perquisizione ma non erano in possesso della refurtiva ma il giovane è stato trovato in possesso di una borsa schermata all’interno ed utilizzata dall’uomo per nascondere il provento del furto.
A Scano sono state inoltre sequestrate un paio di scarpe, di colore rosso fuoco, che da quanto emerso dalla visione delle immagini dell’impianto di videosorveglianza, erano utilizzate dall’uomo mentre stava commettendo il furto.
A questo punto, viste anche le immagine della videosorveglianza al magistrato di turno non è rimasto altro che farli dichiarare in arresto e poi trattenuti nelle camere di sicurezza della compagnia carabinieri di Carbonia dove rimarranno in attesa del rito direttissimo previsto per oggi presso il Tribunale di Cagliari.