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Migranti: sbarcati sulle coste meridionali della Sardegna altri 30 algerini, tutti uomini, e ricoverati in un centro Caritas.

Carbonia, 22 Lug 2016 - Stamattina verso le  ore 07.30 circa a Sant’Antioco presso le località “Peonia Rosa e Coequaddus”, i carabinieri della Stazione del paese, i colleghi della Stazione di Tratalias (Ca) e una pattuglia della radiomobile della compagnia di Carbonia, ai quali si è poi aggiunta una macchina della Polizia di Stato di Carbonia, recependo le varie segnalazioni effettuate dagli abitanti delle case turistiche della zona direttamente all’utenza 112,  hanno rintracciato 30 extracomunitari di nazionalità algerina, di cui ventinove maggiorenni, tutti di sesso maschile, in buone condizioni di salute, sbarcati presumibilmente poco prima da un natante non meglio indicato, che è stato trovato successivamente da parte del velivolo a dell’XI° elinucleo di Cagliari-Elmas decollato su richiesta del comando compagnia cc di Carbonia, abbandonato nei pressi di una spiaggia  in località Capo Sperone.

Subito dopo gli uomini dell’Arma hanno messo in allerta la competente capitaneria di porto di Sant’Santioco per il suo recupero.

I trenta migranti, dopo le prime formalità di rito, sono stati trasferiti al centro di primo soccorso e accoglienza gestito dalla Caritas diocesana per i successivi adempimenti.