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Strage Monaco, nove le vittime del 18enne tedesco-iraniano poi suicida. Indagini su annuncio facebook

Monaco di Baviera, 23 Lug 2016 - È di 10 morti, compreso il killer suicida, il bilancio del pomeriggio di terrore a Monaco di Baviera. Autore della strage un 18/enne tedesco-iraniano, che ha sparato prima in un McDonald e poi in un centro commerciale su persone in giro per compere, e poi si è tolto la vita. In un video parla con qualcuno e dice di essere nato in Germania in un quartiere povero. Nessun elemento indica eventuale matrice islamica. Il suo vicino: "Era un tipo tranquillo".

La polizia di Monaco ha reso noto che fra le vittime del killer ci sono 5 giovani. Gli altri 4 morti sono "adulti", ha aggiunto un portavoce che non ha voluto confermare l'indiscrezione della tv pubblica BR secondo cui i giovani morti erano otto.

Intanto l'agenzia Dpa, che cita fonti dei servizi tedeschi, afferma che il killer aveva trascorso molto tempo davanti al pc utilizzando giochi di sparatorie ed ammirava l'autore della strage di Winnenden, nei pressi di Stoccarda, dove nel 2009 uno studente 17enne uccise 15 persone in una scuola.

Il diciottenne autore della strage di Monaco viveva con i genitori nella periferia della città a Maxvorstadt. Lo riferisce la Bild aggiungendo che la casa è stata perquisita intorno alle due dalla Polizia. Secondo quanto riferisce la Dpa, gli investigatori che hanno perquisito l'abitazione nel quartiere di Maxvorstadt, alla periferia di Monaco, sono usciti portando via una serie di scatole di cartone. Nessuna indicazione su quanto contenuto. La polizia non ha voluto rivelare se si trattasse dell'appartamento dell'autore della sparatoria o di suo padre, come invece sostenuto dalla Bild online, secondo cui il 18enne viveva con i genitori proprio in quell'appartamento.

"A causa tua sono stato vittima di bullismo per sette anni...": lo ha detto l'autore della strage di Monaco, rivolgendosi a una persona che si trovava su un balcone di un palazzo adiacente al centro commerciale in cui è avvenuta la carneficina. La conversazione, in dialetto bavarese, è stata ripresa in un video postato sul web. Nello scambio di battute la persona sul balcone insulta più volte l'attentatore chiamandolo con l'equivalente tedesco di "stronzo" e "coglione". Di fronte a questi insulti, l'attentatore, dopo aver ammesso di essere stato vittima di bullismo da piccolo, afferma: "... e adesso devo comprare una pistola per spararti".

La polizia tedesca sta indagando su un finto annuncio pubblicato su Facebook che offriva cibo gratis al ristorante McDonald's preso di mira ieri dall'attentatore di Monaco proprio nel momento in cui l'uomo si trovava nel locale: lo scrive il tabloid britannico Daily Mail sottolineando che la notizia è stata confermata dalla polizia tedesca. Il giornale si chiede poi se l'annuncio sia stato postato dallo stesso attentatore per attirare i bambini nel ristorante.

Il ministro dell'Interno tedesco Thomas de Maizière ha ordinato oggi che tutti gli edifici pubblici in Germania espongano le bandiere a mezz'asta. "Un segnale di partecipazione dopo l'atroce atto di violenza" di Monaco, è scritto sull'account Twitter del ministero.