Cagliari, 25 Lug 2016 - Al termine di una serrata attività investigativa, gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Cagliari, in collaborazione con il gruppo aereonavale della Guardia di Finanza, sono riusciti ad identificare tra i 930 migranti soccorsi dalla nave norvegese “Siem Pilot” e sbarcati nel Porto di Cagliari nella giornata di ieri, i due presunti scafisti che a bordo di un piccolo gommone hanno favorito il trasferimento via mare dei migranti. Uno dei due, A.J. minorenne, gambiano, mentre l’altro, Akalueonye Charles, 30enne nigeriano, che durante la traversata si faceva chiamare con l’appellativo di “capitano”.
Ai margini di questa attività investigativa alla quale gli Agenti hanno oramai fatto da tempo l’abitudine, la triste vicenda di un ragazzo gambiano, appena ventenne, giunto con ferite di arma da fuoco ad entrambe le gambe. Dalla ricostruzione effettuata dagli investigatori, sembrerebbe che il fatto, accaduto all’interno di uno dei tanti campi di Sabrata dove vengono stipati i profughi in attesa di essere imbarcati su gommoni stracarichi, sia avvenuto, “semplicemente” perché il giovane, impegnato in una preghiera avesse ritardato le operazioni di imbarco, armando la mano del trafficante libico che non ha esitato a premere il grilletto del fucile nei suoi confronti.