Cagliari, 27 Lug 2016 - Il 25 novembre prossimo presso il Tribunale di Cagliari, comincerà, davanti alla prima sezione penale del capoluogo sardo, il processo per il presunto riciclaggio di soldi della camorra che vede sotto accusa l'europarlamentare di Fi Salvatore Cicu, l'ex sindaco di Sestu Luciano Taccori, l'ex consigliere comunale sestese Paolo Cau e altre 14 persone originarie della Campania.
Questa decisione è stata presa stamane dal Gup, Cristina Ornano, accogliendo le richieste del Pm Emanuele Secci, titolare dell'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia avviata nel 2011 e assegnata ai militari del Gico della Guardia di Finanza.
Il fatto si inquadra nella vendita di un terreno a Villasimius nel quale è stato poi realizzato un villaggio vacanze. Nell'affare da oltre un milione di euro, secondo il Pubblico Ministero, tre politici sardi avrebbero ricevuto 400 mila euro in nero, parte dei quali consegnati in contanti dal boss Gennaro Chierchia, ucciso 5 anni fa in un agguato di Camorra.
Oltre a Salvatore Cicu (difeso dall'avvocato Michele Schirò), Luciano Taccori (assistito da Franco Luigi Satta) e Paolo Cau (difeso da Guido Manca Bitti) nell'inchiesta sono coinvolti anche il consigliere regionale della Campania, Luciano Passariello, Alessandra Coronella, Antonio Di Martino, Luisa Di Martino, Alessandro Falco, Nicola Fontana, Rosa Fontana, Rosa Garofalo, Sabino Gioia, Angelo Miccio, Bartolomeo e Gilda Piccolo, Salvatore Venturino e Antonio Vietri.