Sassari, 27 Lug 2016 - L'Università degli Studi di Sassari torna ad essere un ateneo virtuoso. Dopo aver chiuso il bilancio in pareggio, ha migliorato anche le performance rispetto agli indicatori ministeriali: rapporto tra costo del personale e Fondo di finanziamento ordinario (che deve essere inferiore all'80%); indicatore di sostenibilità economico-finanziaria, il cosiddetto ISEF (che deve essere pari o superiore a 1); indebitamento, da contenere entro il 10%.
"Nel triennio 2013-2015, l'Ateneo è migliorato in tutti e tre i parametri", afferma il Rettore Massimo Carpinelli. Nel dettaglio, dal 2013 al 2015 l'indicatore delle spese per il personale è sceso dall'84,58% al 79,25, l'ISEF da 0,96% a 1,03%, l'indebitamento, invece, è passato dal 3,58% all'1,82%.
Inoltre, nel 2015 l'Ateneo ha allineato le spese per il personale ai limiti minimi standard previsti dal Ministero per essere qualificati tra gli Atenei virtuosi. Grazie a questo miglioramento, l'Università di Sassari potrà ricevere una quota maggiore di risorse destinate a nuove assunzioni.