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Orrore in una chiesa della Francia: sgozzato il parroco e i killer riprendono la scena

 Saint-Etienne-du Rouvray (Francia), 27 Lug 2016 - Torna la paura in Francia meno di due settimane dopo la strage di Nizza del 14 luglio: due uomini armati di coltelli hanno fatto irruzione questa mattina in una chiesa di Saint-Etienne-du Rouvray, vicino Rouen, ed hanno ucciso il parroco - sgozzandolo - dopo averlo preso in ostaggio insieme a due suore e due fedeli. A dare l'allarme è stata un'altra suora, che è riuscita a scappare. Agghiacciante il racconto della religiosa: "Lo hanno fatto mettere in ginocchio, lo hanno filmato e poi gli hanno tagliato la gola".

In un primo momento i media francesi avevano parlato di "squilibrati", ma col passare delle ore è emersa più chiaramente la natura dell'attacco, la cui matrice ha tutta l'aria di essere legata al terrorismo islamico. A cominciare dal fatto che i due, secondo le Point, sono entrati nella chiesa urlando 'Daesh', l'acronimo arabo per indicare l'Is. Testimoni citati da BFM-TV, riferiscono invece che i due attentatori hanno "gridato 'Allah Akbar'".

Le teste di cuoio hanno dato l'assalto alla chiesa "neutralizzando" i due uomini (un agente sarebbe rimasto ferito nel blitz), mentre una persona è stata fermata.

Uno dei due attentatori è Adel Kermiche, 19 anni. Kermiche era già stato arrestato per avere tentato di andare due volte in Siria e, durante l'attacco, indossava un braccialetto elettronico. Le notizie sono state ufficializzate dal Procuratore Francois Molins.

Le indagini sono state affidate alla procura antiterrorismo, riferiscono fonti giudiziarie. Per il momento non ci sono resoconti ufficiali, ma il vescovo di Rouen, mons. Dominique Lebrun, in una nota diffusa da Cracovia ha confermato la morte del parroco: le vittime sono "padre Jacques Hamel di 84 anni e gli autori dell'assassinio".”

“È una nuova notizia terribile - ha commentato da parte sua padre Lombardi - che si aggiunge purtroppo ad una serie di violenze che in questi giorni ci hanno già sconvolto, creando immenso dolore e preoccupazione". Seguiamo la situazione - ha aggiunto il 'portavoce' vaticano - e attendiamo ulteriori informazioni per comprendere meglio ciò che è avvenuto". "Siamo vicini - conclude Lombardi - alla Chiesa in Francia, alla Arcidiocesi di Rouen, alla comunità colpita, al popolo francese".

Il presidente francese Hollande si è recato sul posto insieme al ministro dell'interno Bernard Cazeneuve. "La sanguinosa presa di ostaggi in una chiesa, nella quale un prete è stato sgozzato e un'altra persona è stata ferita gravemente è "un ignobile attentato terrorista" ha detto il presidente francese, che ha aggiunto che i due individui hanno agito "in nome dell'Isis".

Il premier francese, Manuel Valls, in un messaggio su Twitter, ha espresso "orrore di fronte al barbaro attacco nella chiesa di Seine-Maritime. La Francia intera e tutti i cattolici sono stati colpiti. Faremo blocco".

Successivamente Hollande, nel corso di un intervento solenne dall'Eliseo ha detto; "Vi assicuro che questa guerra la vinceremo": lo ha detto il presidente francese. "Uccidere un prete significa profanare la République": ha detto il presidente francese, nel corso di un intervento solenne dall'Eliseo dopo l'attentato in Normandia.

Francois Hollande ha convocato per domani la Conferenza dei rappresentanti dei culti in Francia. Creata nel novembre 2010, la conferenza riunisce i rappresentanti delle tre chiese cristiane, cattolica, protestante ed ortodossa, insieme ai rappresentanti della comunità ebraica, musulmana e buddista. Il presidente francese riceverà questa sera all'Eliseo l'arcivescovo di Rouen, Monsignor Lebrun, rientrato d'urgenza da Cracovia dove si era recato per partecipare alle Giornate Mondiali della Gioventù.