Berlino, 28 Lug 2016 - Gli attentati compiuti da rifugiati in Germania non cambiano la politica tedesca sull'asilo. Lo ha detto la cancelliera tedesca Angela Merkel, garantendo che la Germania "resta fedele ai suoi principi e darà rifugio a chi lo merita".
Merkel ha poi detto che i rifugiati che hanno compiuto violenze "si sono fatti beffe del Paese da cui hanno ricevuto aiuto e dei volontari e di chi ha dato loro rifugio da zone di guerra". Gli attentati degli ultimi giorni "mettono alla prova" la Germania, "il nostro modo di vivere, la nostra comprensione della libertà e della sicurezza", ha aggiunto. I terroristi "vogliono spezzare il nostro modo di vivere e di accogliere le persone in difficoltà, spargono odio e paura tra culture e religioni", ma "noi siamo assolutamente contro tutto questo".
"Siamo Paese forte, vinceremo sfida terrorismo" "Undici mesi fa ho detto che la Germania era un paese forte. Abbiamo fatto tante cose ed oggi penso ancora che ce la faremo. Non ho detto che era facile ma ce la faremo a vincere questa sfida storica", ha ribadito Merkel riferendosi agli attacchi terroristici di cui la Germania è stata fatta segno.
Merkel ha condannato le violenze di Wurzburg and Ansbach come "azioni di terrore islamico". Si tratta "di attacchi terribili, oppressivi e deprimenti. Attacchi con cui si rompe ogni regola di civiltà condotti in luoghi in cui ciascuno di noi poteva trovarsi". Le autorità, ha promesso "faranno tutto il possibile per fare chiarezza".