Cagliari, 30 Lug 2016 .Gli agenti della Polizia di Stato della Questura di Cagliari, hanno intensificato in questi giorni i controlli per prevenire i furti in abitazione e nelle ultime ore e arrestato una giovane serba con numerosi precedenti per furto, sulla quale pendeva un ordine di carcerazione ed inoltre si è proceduto al fermo di P.G. di altre tre nomadi nomadi perché responsabili in concorso tra loro dei reati di Furto aggravato e continuato e porto ingiustificato di arnesi atti allo scasso.
Nel primo caso, la notte del 29 luglio, intorno alle ore 04.30, durante il servizio di controllo del territorio, un equipaggio di una Volante, nel transitare nel lungomare Poetto, hanno notato dei camper fermi nello sterrato adiacente lo stabilimento balenare Ottagono.
Gli operatori, tenuto conto che in città sono stati messi a segno alcuni furti in appartamento da probabili donne nomadi, hanno deciso di sottoporre a controllo i mezzi e gli occupanti che vista l’ora dormivano.
Dal controllo delle persone presenti si è poi si è accertato che Stojanovic Merima nata a Tirano (Sondrio) ma di nazionalità serba, dai primi accertamenti è emerso che la donna aveva a suo carico numerosi precedenti per furto e che era destinataria di un ordine di carcerazione dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i minorenni di Firenze.
Accompagnata presso gli uffici della Questura, al termine delle successive verifiche, è stata arrestata in esecuzione del decreto di carcerazione che indicava un residuo di pena a due anni, due mesi e 20 giorni. La Stojanovic è stata accompagnata presso la casa circondariale di Uta.
Secondo intervento (tre foto più la refurtiva).
L’altro episodio è iniziato nel tardo pomeriggio del 28 luglio intorno alle ore 18:30 circa, quando gli Agenti della Squadra Volanti hanno notato transitare in via Roma un’autovettura Fiat Stilo, con a bordo quattro donne; gli operatori hanno seguito l’auto che si è diretta all’interno del porto di Cagliari per raggiungere la zona d’imbarco della nave diretta a Civitavecchia.
Nel ricordare che negli ultimi giorni erano stati messi a segno dei furti in varie abitazioni della città da donne nomadi, è stato deciso di fermare e controllare le giovani zingare.
Le nomadi hanno mostrato da subito segni di nervosismo e insofferenza al controllo di Polizia quindi sono state accompagnate presso gli Uffici della Questura per procedere ad un capillare controllo dell’auto e dei bagagli trasportati.
Le donne sono state identificate e si tratta di Radosavljevic Laura, 21 anni, nata a Roma di origine serba, Stojko Violet, 24enne nata a Santa Maria Capua Vetere, cittadina serba; Markovic Valentina, 22enne nata a Pozarevac, pregiudicata; Ahmetovic Kristina, 26enne nata a Roma cittadina serba.
Durante la perquisizione dell’autovettura, occultati all’interno dell’imbottitura della spalliera del sedile di guida, sono stati rinvenuti, due grimaldelli in metallo, un cacciavite a taglio, una chiave inglese ed una forbice, ma all’interno del vano di alloggiamento portafusibili, in un incavo, è stato rinvenuto un sacco in cotone marca “Guess”, con all’interno una cospicua quantità di oggetti in oro, tra i quali orologi, collane, bracciali ed anelli.
Oltre alla refurtiva è stata sequestrata la somma di 900€ in quanto, verosimilmente, provento riconducibile alla commissione dei furti in appartamento.
Accompagnate al Gabinetto Regionale della Polizia Scientifica, le quattro donne sono state sottoposte a rilievi foto-dattiloscopici, dai quali sono emersi a carico di tutte, numerosi precedenti specifici per furto in abitazione, ed in particolare un ordine di carcerazione a carico della Radosavljevic Laura sotto l’alias di Mjalovic Natascha che risultava destinataria di un mandato di cattura emesso in data 06.04.2016 dai Carabinieri di Roma, inoltre sempre per la Radosavljevic la Polizia Scientifica ha trovato un altro elemento importante emerso durante gli accertamenti tecnici in fase di sopralluogo per un furto in abitazione avvenuto lo scorso 27 luglio in via Bonn a Cagliari, dover era stata rilevata un’impronta digitale risultata appartenere a Mjalovic Natascha (alias).
Per la Stojko Violet invece è bastato mostrare la foto ad un cittadino, abitante nella medesima zona, per riconoscere nella nomade la persona che aveva suonato il campanello della porta di casa, adducendo come scusa la richiesta di informazioni su un Bed & Breakfast in quella zona per poi scoprire, a seguito dell’intervento della Polizia, che era stato perpetrato un furo nella palazzina.
Gli oggetti d’oro in parte sono stati già riconosciuti e restituiti ai legittimi proprietari ma altri oggetti sono ancora nella disponibilità dell’Ufficio di Polizia Giudiziaria della Squadra Volante (0706027494 e 0706027247) per quei cittadini che in questi ultimi giorni hanno ricevuto la “visita” delle nomadi.
Al termine degli accertamenti di legge, gli Agenti hanno proceduto al Fermo di Indiziato di Delitto a carico di Markovic Valentina, Stojko Violet e dell’Ahmetovic Kristina, mentre la Radosavljevic Laura è stata arrestata e condotta, insieme alle compagne alla casa circondariale di Uta.
