Carbonia, 1 Ago 2016 - Questa mattina alle ore 05.00, a Sant’Anna Arresi (Ca), località “Porto Pino”, su segnalazione di un cittadino giunta sull’utenza di soccorso pubblico 112, i carabinieri delle Stazioni di Tratalias e Nuxis, successivamente coadiuvati da personale delle stazioni di Giba (Ca), Calasetta (Ca), Teulada (Ca) e da una pattuglia del commissariato di Carbonia, hanno ritracciato11 extracomunitari, di nazionalità algerina, tutti di sesso maschile, in buone condizioni di salute, sbarcati poco prima nella località turistica, presumibilmente da un natante che al momento non è stato rinvenuto.
Alle ore 08.20 successive, poco distante, militari della Stazione cc di Narcao hanno rintracciato altri 4 migranti, anch’essi algerini, in buone condizioni di salute.
Alle ore 09.00 a Teulada località “Le Dune”, in uso al comune di Teulada, su segnalazione di un cittadino che assisteva direttamente allo sbarco, i militari della locale Stazione congiuntamente a personale della Polizia di Stato, hanno rintracciato altri 14 exrtracomunitari, sempre dell’Algeria, tutti di sesso maschile, in buone condizioni di salute, sbarcati da un natante di circa 06 metri con motore fuoribordo abbandonato in spiaggia.
Poi alle ore 2.00 circa, su richiesta del comando compagnia cc di Carbonia è stato fatto transitare sulla costa interessata agli sbarchi e sui luoghi di rintraccio dei migranti il velivolo dell’XI° Elinucleo di Cagliari-Elmas, che ha sorvolato la zona costiera alla ricerca dei natanti utilizzati, attività conclusa con esito positivo ed che ha consentito l’individuazione di 4 natanti, di varie dimensioni, abbandonati nelle spiagge tra Capo Sperone di Sant’antioco e Cala Arrespiglia di Teulada, che sono stati segnalati per il successivo, ove possibile, recupero.
Quindi è stata subito attivata la procedura prevista dal protocollo vigente e i nord africani, dopo le prime formalità di rito effettuate dai militari operanti, con la collaborazione degli uomini della protezione civile di Sant’Anna Arresi che hanno portato bevande e altri generi di conforto, e alle ore 15.30 venivano trasferiti a Cagliari per gli adempimenti di rito a cura dell’ufficio stranieri della Questura.