Rio De Janeiro (Brasile), 10 Ago 2016 - In una delle notti più attese per l’Italia dei Giochi di Rio, Federica Pellegrini non ce la fa. Nella finale olimpica dei 200sl, la sua gara, la stella azzurra del nuoto incassa un’altra delusione dopo Londra 2012 chiudendo soltanto al quarto posto. Medaglia d’oro al fenomeno Usa Katie Ledecky (1’53”73) davanti alla svedese Sara Sjostrom (1'54"08) e all'australiana Emma McKeon (1’54”92).
Federica parte subito male, resta un po’ indietro, ma ci ha abituato a grandi rimonte. Stavolta però non è così. Il suo ultimo 50m non è esplosivo come al solito, la delusione è cocente a 28 anni, probabilmente la sua ultima Olimpiade, la quarta. Scatta fortissimo l’australiana McKeon, in testa fino ai 100m (primo passaggio ai 50m sotto il record del mondo della Pellegrini). La McKeon non riesce però a contenere il ritorno di Ledecky (impressionante finale) e Sjostrom. “Non so spiegare cosa sia successo –ammette dopo la gara Federica-, mi sembra di vivere un piccolo incubo. Ho avuto sensazioni completamente diverse da quelle di lunedì pomeriggio. Sono proprio morta. Sono arrivata all’ultimo cinquanta che non ne avevo più”.
Il nuoto ha chiuso un martedì avaro di soddisfazioni per l’Italia. È andato vicino alla medaglia Matteo Marconcini nel judo, sconfitto per ippon nella sfida per il bronzo da Sergiu Toma, atleta degli Emirati Arabi, nella categoria 81kg. Grande sorpresa nel tennis: dopo Djokovic, esce anche la n.1 donne Serena Williams, battuta 64 63 dalla russa Svitolina. Qui ancora in corsa Fognini (negli ottavi incontra lo scozzese Murray) e il doppio Errani/Vinci (devono affrontare le ceche Safarova/Strycova).