Thailandia, 12 Ago 2016 - Una serie di bombe ha insanguinato la notte thailandese: secondo la polizia sono state almeno 11 e hanno colpito cinque province meridionali causando almeno 4 morti e 22 feriti. Nella maggior parte dei casi si è trattato di duplici esplosioni.
La Farnesina ha confermato che tra i feriti ci sono anche due italiani. Si tratta di Lorenzo Minuti, 21 anni, e Andrea Tazzioli, 51 anni. Il primo è stato portato al pronto soccorso ed è già stato dimesso. Il secondo, operato d'urgenza a causa di una scheggia che lo ha colpito alla schiena, non sarebbe in condizioni preoccupanti. Nelle due esplosioni a Hua Hin, 150 chilometri a sud di Bangkok, era morta una donna thailandese. Tra i feriti stranieri, oltre ai due connazionali anche quattro tedeschi, tre olandesi, e un austriaco.
Esplosioni si sono verificate a Surat Thani (circa 600 chilometri a sud di Bangkok), mentre, secondo quanto comunicato dall'unità di crisi della Farnesina, deflagrazioni minori si sono verivicate a Pukhet e Phang-nga. Una doppia esplosione è avvenuta in un resort turistico a Hua Hin, a sud di Bangkok, mentre altre cinque si sono verificate in altre tre località: due a Surat Thani, dove è rimasta uccisa una persona, due nella nota località di Pukhet, dove al momento è incerto il numero dei feriti, una a Trang, dove è morta una persona. Si ha anche notizia di un'altro ordigno disinnescato.
Il vice capo della polizia ha legato la serie di attentati coordinati alle azioni dei movimenti separatisti che operano generalmente nelle regioni del sud del Paese, a maggioranza musulmana. "Le bombe, detonate a distanza con un cellulare, sono dello stesso tipo di quelle di solito utilizzate dai ribelli nel sud. Non è terrorismo, bensì sabotaggio locale".
Prayuth Chan-ocha collega le esplosioni al referendum di domenica scorsa col quale è stata approvata una controversa Costituzione voluta dalla giunta. "Chi non vuole che la Thailandia progredisca?", ha dichiarato Prayuth, con un evidente riferimento alla dissidenza legata all'ex premier Thaksin Shinawatra.