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Bolt leggenda, nono oro nella 4×100 per l’asso giamaicano. “Sono il più grande”

Rio De Janeiro (Brasile), 20 Ago 2016 - Usain Bolt è sempre più leggenda, impresa storica. L’asso giamaicano dello sprint ottiene il nono oro consecutivo in tre Olimpiadi (Pechino 20008, Londra 2012 e Rio 2016) aggiudicandosi anche la staffetta 4x100 dei Giochi brasiliani dopo i trionfi nei 100 e nei 200. A quota nove ori, Bolt raggiunge il finlandese Paavo Nurmi, atleta del secolo scorso, e l’americano Carl Lewis (sprint e salto in lungo).

Esentato dalle batterie (erano lo stesso giorno della finale dei 200), Bolt ha trascinato Asafa Powell, Yohan Blake, Nickel Ashmeade ad un’affermazione annunciata. Il quartetto giamaicano con Bolt in ultima frazione chiude in 37”27 davanti al sorprendente Giappone (37”60) e agli Usa (37”62). Americani poi squalificati (cambio irregolare o invasione di corsia, non è chiaro). Bronzo al Canada, 37”64. "Sono il più grande", ha detto l'atleta giamaicano dopo l'impresa.

Nella 4x100 donne, oro alle americane (Bartoletta, Felix, Gardner e Bowie) in 41”01 davanti a Giamaica e Gran Bretagna. Confermato il titolo di Londra 2012 con un tempo che è secondo solo al primato mondiale fatto segnare nella finale di 4 anni fa. Alyson Felix diventa la prima donna dell’atletica a vincere cinque ori olimpici.

Nella notte brasiliana buone notizie dalla 4x400 donne: Chigbolu, Spacca, Folorunso e Grenot vanno in finale con il sesto tempo delle semifinali (quarte nella loro serie) con il nuovo record italiano, 3’25”16 (p.p. 3’25”71 del 2010).