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Calcio – Sintesi delle partite di Serie A – Seconda giornata.

Cagliari, 28 Ago 2016 – Ieri al Sant’Elia si è visto un Cagliari coraggioso e senza reverenza alcuna verso gli altri. Infatti, nella seconda giornata di campionato trova la sua sintesi nella rimonta dei sardi che, sotto di due reti, danno un altro dispiacere ai giallorossi reduci dall'amara eliminazione nel playoff di Champions. E il gol beffa arriva all'88', a opera di Sau. A punteggio pieno, con la Juventus, restano Genoa, Sampdoria e Sassuolo (dopo la sosta ci sarà proprio lo scontro diretto fra la squadra di Allegri e quella di Di Francesco). Le due genovesi domano, nell'ordine, Crotone in trasferta e Atalanta a domicilio. Gli emiliani hanno ragione di un Pescara coriaceo. Belotti ne fa tre al Bologna (e sbaglia un altro rigore, dopo quello di Milano) e diventa capocannoniere solitario con quattro gol.

Cagliari-Roma 2-2 - Grande occasione di Bruno Peres dopo pochi secondi, poi ospiti subito avanti. Al 6' Isla in ritardo in scivolata su El Shaarawy, l'arbitro Mazzoleni vede il contatto. Dal dischetto va Perotti, impeccabile come nelle due precedenti occasioni. Il capitano dei giallorossi è Florenzi, nonostante la presenza in campo di De Rossi, vice storico di Totti (in panchina). Salah calcia a lato l'occasione del raddoppio, poi cresce il Cagliari. Borriello prima impegna Szczesny, poi coglie il palo in tuffo di testa. Fuochi d'artificio a inizio ripresa. Strootman raddoppia dopo appena 54" intervenendo sull'intelligente sponda di Dzeko (appena entrato). Ma il Cagliari riesce a rispondere. Al 56' Sau s'incunea in area, Szczesny respinge, Borriello insacca il suo ennesimo gol dell'ex (e con la Roma si tratta del quinto centro in quattro partite). Spalletti passa al 3-5-2 inserendo Fazio per Perotti. La Roma ha occasioni gol con Dzeko e Bruno Peres, preciso Storari. Ma il portiere dei sardi è bravissimo soprattutto su un'incursione di Dzeko al 75' a tenere a galla il risultato. E i rossoblù ne approfittano all'88': cross di Isla, deviazione millimetrica di Sau di testa e Szczesny è battuto. Assalto furibondo dei giallorossi nei minuti finali, Dzeko e Florenzi non hanno fortuna.

Crotone-Genoa 1-3 - L'Adriatico di Pescara ospita la prima gara 'casalinga' del Crotone in Serie A. I pitagorici partono bene. Palo di Tonev (18'), poi Palladino alza sulla traversa da ottima posizione. Al 34' il primo gol del Crotone nella massima serie lo sigla Palladino, servito da uno svarione di Simy. Il Genoa cambia faccia. Prima dell'intervallo Pavoletti sciupa due occasioni (clamorosa la seconda). Ma il fresco convocato di Ventura avrà tempo per rifarsi. Ripresa da tregenda per i calabresi. Al 51' grande combinazione degli ospiti conclusa da un assist di Ntcham per il gol di Gakpe. Sorpasso già al 55', con Pavoletti che di testa batte festa. Il centravanti genoano concede il bis al 64' con un colpo di biliardo in scivolata. Calabresi sotto choc, genoa nel pieno controllo della partita. All'ultimo secondo di recupero Festa toglie a Pavoletti la gioia della tripletta. Sarebbe stata una punizione eccessiva per il Crotone, che dovrà aspettare ancora per i primi punti. Festeggia, invece, l'ex Juric. Il tecnico vede il suo Genoa primo in classifica a punteggio pieno.

Sampdoria-Atalanta 2-1 - Grande occasione per Gomez, lanciato davanti a Viviano da Raimondi, l'argentino non inquadra la porta. Ma l'Atalanta passa pochi minuti dopo (27') con Kessié pronto a raccogliere una respinta corta. Pronta la risposta blucerchiata. Palo di Muriel al 31' con un destro a giro. Poi (35') lo stesso colombiano si procura il rigore (fallo di Raimondi) che Quagliarella trasforma. Svolta al 42', quando Carmona si merita il secondo giallo e lascia i nerazzurri in dieci. La Samp ne approfitta subito: al 45' colpisce Barreto, di testa su cross di Muriel. Ripresa spenta, con l'Atalanta che non riesce a replicare con la zavorra dell'uomo in meno, mentre i blucerchiati sono quasi troppo pigri per chiudere la gara.

Sassuolo-Pescara 2-1 - Torna Defrel al centro dell’attacco di Di Francesco, con Berardi e Politano nel tridente del 4-3-3. Per Oddo, l’unica punta è Caprari, assistito da Verre e Benali. ‘Delfino’ propositivo ma sfortunato: colleziona occasioni con Verre, Caprari e Brugman ma non ne concretizza nessuna. Passano gli ospiti. Su invito di Duncan, Defrel rientra sul sinistro e batte Bizzarri sul primo palo (38’). Prima dell’intervallo, i neroverdi sprecano un contropiede in superiorità numerica. Nella ripresa, Berardi sfiora l’incrocio dei pali. Sull’altro fronte, Consigli sventa su Biraghi. Il raddoppio neroverde arriva con un destro di controbalzo di Berardi dal limite su respinta della difesa (67’). I biancazzurri riaprono la partita con Manaj che segna a porta vuota su traversone basso da sinistra di Mitrita (80’). Il quale Manaj fallisce subito dopo la chance per pareggiare.

Fiorentina-Chievo 1-0 - I viola fanno la partita, mentre i veneti agiscono di rimessa. Sorrentino si difende su Borja Valero, ma capitola poco dopo (29') sull'incornata di Sanchez. Problemi fisici per Tatarusanu, che lascia il posto a Lazzerini al 40'. Vibrante la ripresa. Lezzerini è prodigioso sul tocco di Meggiorini. A stretto giro di posta risponde Ilicic, a lato di poco. Bravo ancora Lazzerini sulla fucilata dai 30 metri del solito Meggiorini. Astori salva su una palla alta, Castro non trova la porta di testa su invito di Hetemaj. Risposta viola con la sventola di Ilicic che si schianta sulla traversa. Resta l'1-0 che premia la Fiorentina.

Torino-Bologna 5-1 - Si affrontano due formazioni col 4-3-3. Iago Falqué, Ljajc (infortunato, dal 26’ Martinez) e Belotti formano il tridente di Mihajlovic. Per Donadoni, in avanti ci sono Rizzo, Verdi e Destro. Nella ripresa Belotti segna due volte: prima di testa su cross di De Silvestri (28’); poi con controllo e conclusione sempre su imbeccata di De Silvestri (37’). Nel mezzo, il pareggio provvisorio di Taider che al 32’ ruba palla a Baselli e poi fulmina Padelli con un diagonale secco. Nella ripresa, Iago Falqué sfonda a destra, Benassi rifinisce di tacco e Martinez conclude in rete (53’). Lo stesso venezuelano potrebbe segnare ancora, ma Mirante sventa. Baselli entra tra i marcatori con un bell’esterno destro (80’). La ‘manita’ granata arriva con sofferenza… Belotti si procura un rigore (fallo di Pulgar) ma il suo tiro dagli undici metri è poco angolato e Mirante respinge (83’). Per il “gallo”, secondo rigore sbagliato in due partite. Ma l’attaccante del Toro si riscatta subito dopo firmando la sua tripletta e diventando capocannoniere del campionato con quattro gol complessivi (88’).

Udinese-Empoli 2-0 - Squadre a specchio con il 4-3-1-2. Iachini schiera Lucas Evangelista a sostegno Zapata e De Paul. Martusciello si affida a Saponara dietro Pucciarelli e Gilardino (Maccarone è squalificato). Al 3’ i padroni di casa vanno in vantaggio con Felipe che risolve in girata di sinistro una mischia su azione d’angolo. I toscani reagiscono e si rendono pericolosi con Saponara, ma prima Karnezis poi il palo gli negano il gol. Il secondo tempo è povero di emozioni. Una la provoca Gilardino, il cui colpo di testa viene smanacciato in angolo da un mezzo miracolo di Karnezis. L’Empoli resta poi in dieci per l’espulsione diretta di Laurini autore di un brutto fallo su Perica (73’). Il raddoppio friulano porta poi la firma del croato con un’azione caparbia al 95’.