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Terremoto centro Italia, Ue: sì a flessibilità ma a breve termine. Tensione ad Amatrice: ‘no’ ai funerali a Rieti

Amatrice, 29 Ago 2016 - Sì alla flessibilità per le misure di ricostruzione ma "a breve termine", per cui le attuali regole Ue già prevedono la loro esclusione da calcolo del deficit come già è stato fatto per i terremoti di Abruzzo e Emilia-Romagna. Così una Portavoce della Commissione Ue a chi le chiedeva se Bruxelles è disponibile a dare l'ok alla flessibilità per un piano di lungo termine per rendere l'Italia antisismica.

Di ricostruzione è tornato a parlare il premier nella sua Enews: "C'è una ricostruzione da coordinare nel modo più saggio e più rapido. Giusto fare in fretta, ma ancora più giusto fare bene e soprattutto con il coinvolgimento delle popolazioni interessate", scrive. "La ricostruzione dovrà avvenire nel modo più trasparente con l'aiuto di strutture che abbiamo voluto con forza come l'Autorità Anti Corruzione presieduta da Cantone ma anche con la massima trasparenza online", aggiunge Renzi. Il premier assicura: "Ogni centesimo di aiuti sarà verificabile a cominciare da quelli inviati via sms dagli italiani al numero della protezione civile (Sms al numero 45500, ancora attivo per chi vuole dare una mano)".

Renzi spiega: "I luoghi hanno un'anima, non sono semplicemente dei borghi da cartolina. E l'anima gliela danno le storie delle persone, vecchi e bambini, il vissuto quotidiano, gli spazi di una comunità a cominciare dal circolo, dalla chiesa, dalla scuola. L'impegno del governo è che questi luoghi così ricchi di un passato prezioso possano avere un futuro".

I funerali si terranno domani alle 18, ma ad Amatrice. La decisione è stata presa dopo che i parenti delle vittime, ospitati nella tendopoli della cittadina laziale, avevano protestato per la decisione della Prefettura di far svolgere le esequie nell'aeroporto di Rieti. Il sindaco Giovanni Minozzi - ai nostri microfoni - ha spiegato "che la decisione iniziale di tenerli a Rieti era stata presa per via dei problemi di viabilità". Davanti al Centro operativo di Amatrice, dove vengono coordinati i soccorsi, si erano radunate decine di persone gridando: "Noi a Rieti non ci veniamo, ridateci i nostri morti". Anche Don Fabio si era unito alla protesta: "Io a Rieti non vado. Celebrerò qui".  Presenzieranno ai funerali il Capo dello Stato, Sergio Mattarella e il premier Matteo Renzi che ha twittato: i funerali si terranno ad Amatrice come è giusto.

Nei paesi devastati dal sisma si continua intanto a scavare. La scorsa notte è stata estratta dalle macerie dell'hotel Roma di Amatrice la salma di una donna. Il lavoro è reso molto pericoloso dal pericolo concreto di crolli, anche di grossa entità. Sono 2925 le persone assistite a seguito del violento terremoto che ha colpito il centro Italia, ospitate nei campi e nelle strutture allestite allo scopo. 970 persone trovano alloggio in quelle messe a disposizione nella Regione Lazio, in 1200 trovano posto nelle Marche e 755 persone trovano infine alloggio nelle aree e strutture predisposte in Umbria. La disponibilità complessiva è di oltre 5400 posti, a cui si aggiunge la possibilità di allestire ulteriori moduli secondo necessità.

La terra non smette di tremare. La scorsa notte sono stati registrati numerosi eventi sismici nell'area della sequenza tra le province di Rieti, Perugia, Ascoli Piceno, L'Aquila e Teramo. Dopo il terremoto di magnitudo 6.0 avvenuto alle ore 03:36 italiane del 24 agosto, la Rete Sismica Nazionale (Rsn) dell'Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Ingv) ha localizzato complessivamente 2220 eventi: 125 i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0; 12 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 e uno di magnitudo maggiore di 5.0 (quello di magnitudo 5.4 (Mw 5.3) avvenuto il 24 agosto con alle ore 04:33 italiane nella zona di Norcia (Perugia).  Lo rende noto un comunicato dell'Ingv.