Cagliari, 1 Sett 2016 - Migranti e ancora migranti in Sardegna. L’Isola ormai scoppia. E di neri e mediorientali, la nostra amata e martoriata terra è ormai colma. Se si continua così, i sardi finiranno in minoranza e saremo noi i colonizzati.
Il Governo nazionale come un grande albergo dove stiparci tutto e di tutto. Ed anche la maggior parte dei migranti sono anche indolenti e non osservano nessuna regola civica. Sui mezzi pubblici fanno quello che vogliono e non sono rari anche i fatti di cronaca ai danni di donne giovani e sole che si permettono di passare davanti ai loro alberghi o residenze. Mancano perfino di rispetto alle forze dell’ordine che sono a loro disposizione per proteggerli e sovente questi sono oltraggiati.
Da parte del governo sardo e dal suo presidente silenzio. Accettano passivamente quello che Renzi ed Alfano dispongono ma non bisogna avere tutta questa reverenza verso un cosiddetto ‘governo amico’ che per questo può fare dell’isola e di noi quello che vuole. Poi le istituzioni non si lamentino che i popoli diventano insofferenti verso gli stranieri. Non razzisti ma insofferenti sì. E ieri, nel centro di Cagliari, se ne avuto conferma. Infatti, i cittadini stanchi dei soprusi dei parcheggiatori abusivi quasi sempre neri del Senegal cominciano a ribellarsi. Quindi bisogna essere vigili prima che la misura sia colma e la gente agisca.
Nel frattempo si è avuta conferma oggi, che domani mattina, al Porto Canale di Cagliari, arrivano altri 930 migranti. E tra loro i corpi senza vita di tre profughi.
Giungeranno in Sardegna a bordo della "Dattilo", della Guardia costiera, e fanno parte del gruppo dei 1.800 salvati nello Stretto di Sicilia nel corso di 12 operazioni di soccorso coordinate dalla centrale operativa della guardia costiera di Roma del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti.
Questa notizia, si teme, come scritto prima, potrebbe suscitare nuove polemiche dopo quelle innescate dall'arrivo ieri nel porto canale del capoluogo sardo dalla nave militare irlandese James Joyce con 517 migranti che hanno determinato il superamento della quota di presenze di richiedenti asilo attribuita alla Sardegna.
In seguito, tra i 617 migranti giunti ieri nell’Isola, sono stati individuati dagli agenti della Squadra Mobile della Questura cittadina, anche cinque presunti scafisti attraverso le testimonianze degli extracomunitari che si trovavano a bordo della nave militare.