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Sisma centro Italia – La terra trema a Norcia: due scosse di terremoto, la più forte da 4.3

Roma, 3 Sett 2016 - Una scossa di terremoto di magnitudo 4.3 è stata registrata alle 3,34 di questa notte in provincia di Perugia, a una profondità di 11 chilometri. Alle 5,19, è stata registrata una seconda scossa, sempre nella stessa area, con magnitudo 3.0, a una profondità di 8 chilometri. È quanto si legge nel sito dell'Ingv. Le scosse sono state localizzate dalla Sala Sismica Ingv-Roma.

La scossa delle 3,34 è stata chiaramente avvertita dalla popolazione nella zona di Norcia, in provincia di Perugia, e molte persone sono scese in strada per la paura, ma al momento non risultano feriti. Lo riferisce il sindaco, Nicola Alemanno, precisando che ci sarebbero stati dei piccoli crolli sulle mura antiche della città e in altri punti già danneggiati dalle precedenti scosse. Verifiche più approfondite saranno svolte nella mattinata.

A dieci giorni dal sisma che ha sconvolto il centro Italia aumenta il bilancio dei morti. I vigili del fuoco hanno infatti individuato nella serata di ieri il cadavere di una persona sepolta sotto le macerie di Casale, una piccola frazione a poca distanza da Amatrice. Il corpo è stato individuato dal nucleo Usar (Urban serch and rescue) del Lazio tra le macerie di un'abitazione. Secondo i dati ufficiali le vittime accertate del terremoto sono attualmente 294, di cui 244 nel Lazio e 50 nelle Marche. E marchigiano, di Jesi, è anche una delle vittime del crollo dell'Hotel Roma, ad Amatrice: si chiamava Guerrino Pierelli, pensionato di 75 anni. È stato identificato ufficialmente ieri grazie all'esame del Dna. La moglie è rimasta ferita. Intanto, le repliche del sisma sono salite a oltre 4.000 dal 24 agosto a oggi. Uno stress continuo per le popolazioni delle zone del sisma. 4.541 le persone assistite ed ospitate nei campi e nelle altre strutture allestite allo scopo. Un numero in aumento di circa 500 unità, rispetto al giorno precedente.

Il commissario per la ricostruzione Vasco Errani, accompagnato dal capo della Protezione civile Fabrizio Curcio, ieri in Umbria e in Abruzzo, ha rassicurato i cittadini. "Per la prima volta nella storia della gestione dei terremoti in Italia l'emergenza e la ricostruzione viaggeranno in contemporanea, in modo tale da ridurre ancora di più i tempi", ha detto. L'impegno "primario" è la messa in sicurezza dei centri "e di chiudere prima possibile" le tendopoli, ha aggiunto, assicurando che "ricostruiremo meglio di prima e con trasparenza e rigore". Nel frattempo, sarà l'Esercito a presidiare le zone rosse dei centri colpiti.

Dalla prossima settimana, ha annunciato Errani, comincerà anche il lavoro su imprese e tessuto economico. Le scosse non fermano il lavoro di verifica delle condizioni di staticità degli edifici pubblici, scuole in primis ma anche municipi, poliambulatori, cimiteri. Per il prossimo lunedì nelle Marche dovrebbe essere disponibile un censimento definitivo sul grado di inagibilità delle strutture pubbliche.

Ad Amatrice, un drone ha oggi sorvolato la scuola crollata: si tratta di rilievi fotogrammetrici disposti dalla procura di Rieti, la cui inchiesta procede - al pari di quella della procura di Ascoli Piceno - con acquisizioni di documenti e nuovi sequestri. Intanto sono molte le denunce anonime che arrivano agli inquirenti, corredate anche da foto, mentre altre si attendono da parte di chi, dice il Pm di Rieti Rocco Maruotti, "ha comprato una casa certificata antisismica e poi ha scoperto che non lo era".

Sempre ad Amatrice, è prevista per oggi l'apertura del by-pass realizzato dal Genio militare e dalla Protezione civile del Friuli Venezia Giulia a ridosso del Ponte Tre Occhi, una delle principali vie di accesso che non era più transitabile, mentre è corsa contro il tempo per salvare la Salaria da una maxi-frana staccatasi proprio sotto il paese-fantasma di Pescara del Tronto, nel comune di Arquata (Ascoli Piceno). E proprio ad Ascoli Piceno i vigili del fuoco nel corso di un sopralluogo hanno riscontrato criticità nella Torre dell'orologio dello storico palazzo del 13/o secolo e hanno transennato l'edificio simbolo della città.

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