Torino, 6 Sett 2016 - Operazione 'scripta manent' della polizia di Stato contro la Fai, la federazione anarchica informale. La Digos di Torino, coordinata dal Servizio centrale antiterrorismo della direzione centrale della polizia prevenzione, su disposizione della Procura della Repubblica di Torino, sta dando esecuzione ad un'ordinanza di custodia cautelare con il contributo operativo delle Digos di Pescara, Roma e Viterbo. Sette le persone arrestate.
L’attività della Polizia di Stato contesta ai 7 arrestati il reato di associazione con finalità di terrorismo e attribuisce agli stessi l'esplosione di tre ordigni. Uno presso il quartiere Crocetta di Torino del 5 marzo 2007 e due ordigni presso la caserma allievi carabinieri di Fossano del 2 giugno 2006. Gli ordigni, in entrambi i casi, erano programmati per esplodere a breve distanza l'uno dall'altro al chiaro scopo di arrecare grave danno all'incolumità delle forze dell'ordine intervenute sul posto.
L'operazione della Digos di Torino trae origine dal procedimento penale instaurato presso la Procura della Repubblica di Torino a seguito del ferimento dell'ingegner Roberto Adinolfi, amministratore delegato dell'Ansaldo Nucleare, per mano di appartenenti al cosiddetto 'Nucleo Olga', espressione del cartello eversivo 'Fai-federazione anarchica informale'. L'indagine dei poliziotti della Digos di Torino, attraverso l'analisi di un'enorme quantità di documentazione ideologica, ha permesso di ricostruire la struttura associativa e l'evoluzione internazionale della Fai.