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L’incubo terrorismo dell’America: al momento giusto per ingrossare le file dei simpatizzanti di nazo-fascista Trump, il futuro pericolo numero uno per la sopravvivenza del mondo.

 

New York, 19 Sett 2016 – Gli attentati di questi ultimi giorni in America pare siano arrivati nel momento giusto per ingrossare le file dei simpatizzanti del nazo-fascista Trump. Attentati pare fatti da una manina esperta (vedi servizi segreti, magari russi), che non lasciano vittime ed altri scoperti prima che le bombe artigianali esplodessero. Per Putin che vinca il corpo estraneo alla maggioranza dei repubblicani, di destra si ma non di estrema destra come il palazzinaro della grande mele, è importante e farà ti tutto perché ciò che avvenga e così lui avrà mano libera nel riprendersi le piccole repubbliche baltiche dove poi impedire alla Nato di entragli quasi in casa. Senza contare l’invasione totale dell’Ucraina, sempre per il motivo Nato ed altre, vedendo che gli Usa di Trump non muovono un dito allora avrà mano libera per ricostruire la sua Unione Sovietica dove siederà al trono l’unico Zar dei tempi moderni, Vladimir Ras- Putin che lui e l’altro, padroni del mondo, ci porteranno alla catastrofe finale.

Ora, mentre New York si prepara ad accogliere i leader di tutto il mondo in città per l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, proseguono e anzi si intensificano inquietanti episodi che fanno pensare a un disegno terroristico. Disegno tanto più preoccupante in quanto si delinea a poche settimane dal voto che deciderà il successore di Barack Obama alla Casa Bianca. Infatti, un altro pacco sospetto è stato recuperato vicino alla stazione di Elizabeth, nel New Jersey, ha indicato in una conferenza stampa il sindaco della località J. Christian Bollwage.

Secondo l'emittente ABC, un uomo senza fissa dimora ha ritrovato un tubo con dei fili in un sacchetto bianco frugando tra la spazzatura. Il servizio ferroviario pendolare è stato sospeso e il Federal Bureau of Investigation e gli artificieri della Union County stanno studiando il pacchetto. Altri media hanno riferito che l'area è stata evacuata ed in seguito nella zona è stata sentita un'esplosione che potrebbe esser stata innescata dagli artificieri.

La stazione, che si trova relativamente vicino a Staten Island e al Ponte di Verrazzano, ha fermato il traffico ferroviario. È l'ennesimo episodio in una due giorni difficili. Sabato, prima dell'esplosione di Chelsea, un ordigno artigianale era esplosa in una città di Seaside Park, lungo il percorso di una corsa podistica. Non ha fatto vittime. Sul luogo sono stati trovati altri ordigni che non hanno funzionato.

Cinque persone sono state fermate ieri sera in connessione con l'attentato che ha colpito il quartiere di Chelsea, a New York, nel quale sono rimaste ferite 29 persone. Lo riferiscono diversi media Usa. I cinque sospettati sarebbero stati arrestati a bordo di un veicolo che circolava sulla Belt Parkway, un'autostrada che passa a sud di Brooklyn. Avevano attraversato il Ponte di Verrazzano, che unisce Staten Island a Brooklyn. L'Fbi di New York ha indicato sul suo profilo Twitter che ha fermato un veicolo collegato all'inchiesta, ma non ha confermato arresta e ha assicurato che "nessuno è stato incriminato". Un portavode della polizia di New York non ha dato conferme dei fermi e s'è limitato a dire che "l'inchiesta prosegue".

Sabato, a inizio serata, una pentola a pressione è esplosa a Chelsea, facendo 29 feriti leggeri. Un altro ordigno, un'altra pentola a pressione, è stato individuato inesploso nei dintorni. Secondo il New York Daily News, gli inquirenti avrebbero identificato un sospetto grazie alla videosorveglianza a Chelsea.

"Non possiamo dire se è un atto di terrorismo o no". Il sindaco di New York Bill De Blasio è cauto e aspetta che siano le indagini a far luce sull'esplosione che sabato sera ha scosso Manhattan, causando il ferimento di 29 persone, dimesse dopo alcune ore dagli ospedali. E' stato lo stesso sindaco a dirlo in una conferenza stampa congiunta con la polizia. "Dobbiamo essere molto cauti e pazienti per capire di cosa si tratta. C'è stata un'esplosione, un grave incidente e questo è l'unica cosa che sappiamo. Non sappiamo quale sia la motivazione, se personale o politica, e chi siano gli autori. C'è un'indagine in corso e le indagini richiedono tempo", ha dichiarato il sindaco di New York. De Blasio ha quindi invitato i newyorchesi a essere "vigili". Bill De Blasio ha detto anche che tutte le 29 persone rimaste ferite sono state dimesse dall'ospedale. Il sindaco ha confermato che si è trattato di un "atto intenzionale", anche se le ragioni restano "ignote". Anche il capo della polizia di New York, James O'Neill non ha comunicato nuovi elementi legati alle indagini. "Sappiamo che si è trattato di un atto criminale", ha detto. "L'ordigno è stato piazzato intenzionalmente, non sappiamo se ci siano motivazioni politiche: le indagini sono in corso", ha comunicato O'Neill. "Non c'è stata alcuna rivendicazione sull'esplosione di Chelsea e non stiamo scartando nessuna ipotesi per capire quale sia il movente e gli autori", ha dichiarato il capo della polizia. O'Neil ha precisato che gli agenti stanno continuando a raccogliere prove sia sul luogo dell'esplosione sia nella zona dove è stato trovato il secondo ordigno. Il capo della polizia ha annunciato un rafforzamento delle misure di sicurezza. "Vogliamo che i nostri cittadini si sentano al sicuro - ha detto -  e in occasione dell'Assemblea Onu che si apre martedì abbiamo deciso di rafforzare la presenza delle forze dell'ordine in tutta la città, ma soprattutto nelle stazioni ferroviarie e degli autobus, negli aeroporti e nella metropolitana".

Il governatore dello stato di New York, Andrew Cuomo aveva detto prima della conferenza stampa, che non vi erano al momento elementi per stabilire collegamenti con il terrorismo internazionale. Cuomo ha poi assicurato che, anche in vista dell'Assemblea generale dell'Onu, saranno schierati nella metropoli 1000 agenti supplementari.

La polizia ha anche chiarito che non ci sono prove di collegamenti tra l'esplosione di New York e l'accoltellamento avvenuto in Minnesota, rivendicato dall'Isis. Nell'attacco sono rimaste ferite 8 persone, nessuna in pericolo di vita, e l'aggressore è stato ucciso dalla polizia. Ieri sera, alle 20,30 ora di New York, è stato un ordigno piazzato all'interno di un cassonetto della spazzatura a detonare, causando 29 feriti, e gettando nel panico centinaia di persone. Nemmeno un'ora dopo, nelle vicinanze la polizia ha trovato un secondo ordigno, una pentola a pressione dalla quale fuoriuscivano dei cavi elettrici, poi rimossa.

Secondo la Cnn, accanto alla pentola sarebbe stato trovato un foglietto di carta con scritte che non sono ancora state rese note. Un video sembra mostrare una persona vicina al luogo dove è avvenuta l'esplosione e gli investigatori stanno cercando di capire se l'individuo sia legato alla deflagrazione. "Chiunque abbia informazioni sull'esplosione è invitato a condividerle con gli investigatori": è l'appello ai cittadini lanciato su Twitter dalla polizia di New York. La deflagrazione è avvenuta alla vigilia dell'assemblea generale dell'Onu, quando a New York sbarcano decine di capi di Stato e di governo. Barack Obama e Hillary Clinton parlavano in quel momento a un gala di raccolta fondi della Black caucus foundation a Washington.

 

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