Nuoro, 22 Sett 2016 - Per l’omicidio di Orune e Nule, secondo quanto si è appreso nelle ultime ore, ci sarebbero altri 32 nuovi indagati, per favoreggiamento, nell'inchiesta della Procura di Nuoro sull' omicidio di Gianluca Monni, lo studente 19enne di Orune (Nu) ucciso l'8 maggio del 2015 mentre attendeva l’autobus che lo avrebbe portato a Nuoro e poi per recarsi a scuola. I nuovi indagati sarebbero tutti i testimoni considerati "reticenti" dai magistrati, interrogati subito dopo i fatti.
L'inchiesta, che ha portato in carcere nel maggio scorso Pietro Paolo Pinna, 18anni di Nule (SS) e suo cugino Alberto Cubeddu, 21 anni di Ozieri (SS), entrambi con l'accusa di aver ucciso lo studente ma anche Stefano Masala, di 29 anni, di Nule, scomparso la sera prima del delitto di Monni e mai rientrato a casa, dunque si allarga e nelle prossime ore potrebbero esserci nuovi sviluppi.
Sarebbero numerose, secondo gli inquirenti, le persone che sapevano quanto era accaduto durante una festa di paese ma non hanno mai parlato, dove sarebbe nato il precedente (creato, pare, da una lite tra ragazzi di Nule e di Orune) che poi portò all'omicidio di Gianluca Monni.