Olbia (SS), 24 Sett 2016 - I Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia, dalle prime ore di questa mattina, hanno eseguito 4 ordinanze di custodia cautelare nei confronti di altrettanti individui, di cui due italiani e due originari della Repubblica Domenicana, i quali, in concorso tra loro, hanno organizzato un intenso traffico di stupefacenti tra la Spagna e la Gallura, sfruttando delle donne che venivano impiegate per effettuare il trasporto con l’utilizzo di ovuli introdotti nel loro corpo.
L’attività investigativa, iniziata nel febbraio 2015, ha portato al sequestro di 300 grammi di cocaina, alcuni grammi di hashish e circa un etto di marijuana, nonché all’arresto di altri due individui ed alla denuncia di un’altra persona, tutti di nazionalità italiana. Gli interessati, tutti noti alle Forze di Polizia, con precedenti specifici, sono stati messi agli arresti domiciliari in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
In particolare, nella seconda metà del mese di giugno 2015, nell’ambito di questa attività, a seguito di un arresto effettuato pochi giorni prima con oltre 4 kg di stupefacenti, i militari della Sezione Operativa, hanno controllato una donna di origine Dominicana, proveniente da Barcellona con un volo atterrato presso l’aeroporto di Olbia – Costa Smeralda nella prima mattinata e giunta con il proprio figlio di 4 mesi apparentemente senza motivo. La donna, Wilsys Yurilianny Torres Gutierrez, di 23 anni, Dominicana, ma cittadina spagnola, una volta giunta all’aeroporto si era recata in taxi nel centro di Olbia, dove avrebbe dovuto incontrare alcune delle persone arrestate oggi, mentre è stata fermata dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Olbia ed accompagnata in caserma. La perquisizione personale ha consentito di rinvenire, nascosti nelle parti genitali, tre involucri contenenti complessivamente 300 gr di cocaina purissima.
La sostanza stupefacente è stata sottoposta a sequestro e la donna, disoccupata con un figlio di appena 4 mesi, è stata accompagnata presso la Casa Circondariale di Sassari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
L’altro arresto era stato eseguito nei confronti di Antonietta Casalloni, di 51 anni, che nel mese di maggio 2015, era stata trovata in possesso alcuni grammi di hashish e cocaina, nonché mezzo etto di marijuana.
Da allora l’indagine è proseguita portando all’individuazione di tutte le persone che avevano organizzato il traffico con lo sfruttamento di donne che, in cambio di pochi soldi, mettevano a disposizione il proprio corpo per il trasporto dello stupefacente, mettendo a repentaglio, come nel caso di giugno 2015, anche l’incolumità dei propri figli.
I quattro arrestati sono Pena Pena Danny R., di 36 anni, Dominicano, residente ad Olbia, Merella Paolo, Sassarese, di 33 anni, residente a Sennori (SS), Panebianco Vincenzo, Catanese, di 51 anni, residente ad Olbia e Mejia Pena Melvin J.M., di 29 anni, Dominicano, domiciliato ad Olbia, tutti accompagnati agli arresti domiciliari a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
Durante le perquisizioni eseguite questa mattina è stato trovato anche un bilancino di precisione ed alcuni grammi di cocaina.