Cagliari, 30 Sett 216 - Dalle prime ore di questa mattina i Carabinieri dei comandi provinciali di Bologna e Napoli stanno eseguendo un'ordinanza di custodia cautelare personale nei confronti di nove persone ritenute membri di un'associazione criminale specializzata nelle truffe a danno di anziani che ha visto come vittime in tutta la Sardegna numerosi anziani, sia uomini che donne.
Il provvedimento, emesso dal gip del Tribunale di Bologna, all'esito di un'indagine condotta dagli investigatori dell'Arma, coordinati dalla locale Procura della Repubblica, è in corso d'esecuzione congiuntamente ad una serie di perquisizioni domiciliari, tutte in provincia di Napoli dove risiedono gli autori delle truffe, perpetrate nei mesi scorsi a Bologna e provincia e in altre città d'Italia.
Nell'ambito dell'indagine, denominata 'Avvoltoio', i Carabinieri hanno accertato che il gruppo di criminali aveva un metodo consolidato per raggirare persone anziane e sole: contattavano telefonicamente le vittime e, per carpire la loro buona fede, si spacciavano come avvocati e assicuratori, paventando il rischio del carcere per un parente dell'anziano, evitabile solo dietro il pagamento immediato di una somma, qualificata per premio assicurativo. Tra gli altri metodi, usavano presentarsi anche come 'maresciallo dei Carabinieri', figura che rassicurava gli anziani e li induceva a cedere alle richieste dei malfattori ad affidare loro denaro o preziosi.