Parma, 3 Ott 2016 - "Sono sempre stato un uomo libero, da uomo libero non posso che uscire da questo Movimento 5 Stelle, da quello che è diventato oggi e che non è più quello che era quando è nato". Lo ha annunciato il sindaco di Parma Federico Pizzarotti.
"Non sono cambiato io, o i nostri ideali, è cambiato il M5s. E' mancata la coscienza critica, l'ho esercitata solo io, e quindi vengo visto come disturbatore. In tante parti d'Italia siamo stati consumati da arrivisti ignoranti che non sanno cosa vuol dire amministrare: vogliamo governare e poi non si dialoga con nessuno. Questo non vuol dire governare". Così sindaco di Parma, durante la conferenza stampa. "Ho pagato per aver messo la mia città davanti al M5s e questo lo rifarei mille volte. Manca una rete di amministratori, non si vuole imparare dalla propria storia. Io voglio rappresentare quello che avremmo potuto essere. Da 'mettiamo in streaming tutto' a 'non mettiamo in streaming niente'. E nonostante i risultati che abbiamo raggiunto nell'amministrazione nessuno nel Movimento 5 Stelle vuole usare la nostra esperienza. Non siamo riusciti a fare rete, il Movimento questo concetto se l'è dimenticato".
"Nella più triste tradizione italiana, nel regolamento del M5s c'è una norma ad personam, perché sono l'unico sospeso d'Italia: quando si dice che si può essere sospesi per 12 o 24 mesi difficile pensare che sia riferibile ad altri" - detto Federico Pizzarotti - "Io ringrazio Grillo senza di lui non mi sarei alzato dal divano, ma dal direttorio mi sarei aspettato una parola". E ha aggiunto "non c'è nessuna decisione per quanto riguarda liste civiche. Questo epilogo non pone nessuna base per il futuro locale né nazionale. Non c'è nessuna lista civica oggi in previsione. Dobbiamo ancora decidere se candidarci. Ovviamente se ci candideremo, lo faremo in una lista civica, ma avrei voluto fosse una lista del M5S. Smentisco la volontà di fare liste civiche con il Pd o di dialogare con Civati che mi sono state attribuite dal Fatto quotidiano".
"Loro i danni, la sospensione eterna e io devo trovare una soluzione?" ha scritto a un suo sostenitore che su Fb lo invita a trovare un modo per rappacificarsi con i vertici del Movimento perché, dice "sei un'ottima risorsa". E Pizzarotti, sempre dalle pagine di Fb, lancia anche il suo strale contro un Movimento in cui c'è chi ha sostituito i rapporti umani con "i giochi di potere" e chi sale "sul carro dei vincitori".
Pizzarotti ricorda, infatti, Cesena 2010, la Woodstock 5 Stelle. "Chi è arrivato dopo, salendo sul carro del vincitore, nemmeno sa cosa voleva dire essere del Movimento. Non lo sa ancora oggi. Sei anni fa eravamo un pugno di giovani con la voglia di provarci, con l'entusiasmo giusto per sognare un'Italia più bella, terra delle opportunità e non dei rimpianti" dice il sindaco di Parma. Oggi, sottolinea, "siamo diventati Istituzioni, e con lo stesso entusiasmo raccontiamo ai nostri concittadini di un'Italia che può farcela. Oggi molte cose sono cambiate, molti di quelli che erano con noi allora oggi si sono arresi, mentre per altri i giochi di potere hanno sostituito i rapporti umani di un tempo. Ebbene, ai giovani di oggi, con sincerità e col sorriso, dico: non lasciate la politica ai politicanti, qualunque sia il colore della vostra maglia, partito o movimento, metteteci entusiasmo, passione e volontà, e facciamo la nostra parte per cambiare il nostro Paese".