Press "Enter" to skip to content

Brexit, il governo di Londra vuole ‘liste’ di lavoratori stranieri

Londra, 5 Ott 2016 - Il ministro dell'Interno britannico, Amber Rudd, ha annunciato che il governo intende chiedere alle imprese di rivelare il numero dei dipendenti stranieri per favorire l'assunzione di sudditi di Sua Maestà. Rudd è intervenuta oggi alla conferenza del partito in corso a Birmingham
"Non chiamatemi razzista" per questo, ha detto Rudd che intende "stanare" quelle società che abusano delle regole esistenti e "spingerle a comportarsi meglio". I primi a criticare l'idea sono stati gli imprenditori mentre, riferisce la Bbc, almeno un deputato conservatore ha definito la proposta del ministro come "controversa". Rudd, nominata agli Interni al posto del premier Tehersa May a luglio, ha spiegato che i freni extra ai lavoratori e agli studenti stranieri potrebbero essere necessari "per cambiare la tendenza" dell'opinione pubblica sull'immigrazione alla luce del voto sulla Brexit.
Il ministro ha accusato le aziende di "sfuggire" alle loro responsabilità non addestrando un numero sufficienti di lavoratori britannici e ha aggiunto che andrebbe irrigidito l'attuale sistema che obbliga le società a pubblicizzare i posti disponibili nel Regno Unito solo per 28 giorni prima di rivolgersi fuori dal Paese".