Roma, 6 Ott 2016 - “Quella approvata oggi è una legge attesa da tutto il settore cinematografico ma che costituisce un passo in avanti nella certezza per le imprese, gli artisti e le regioni che vogliano proporsi per accogliere le produzioni. Sono stato relatore del ddl in commissione bilancio, abbiamo superato alcune difficoltà legate alla innovazione di alcuni meccanismi di finanziamento ma alla fine non si può non essere soddisfatti del risultato.” Lo afferma in una nota il senatore del PD Silvio Lai.
“Sono molte le novità in questa normativa di sistema. La previsione del fondo per lo sviluppo degli investimenti consente un meccanismo di autofinanziamento che può dare nuovo impulso alle produzioni e alla distribuzione. Si parte con oltre 400 milioni di euro ma l'obiettivo è di incrementare ulteriormente le risorse. Positivo anche lo stop alla discrezionalità dei contributi attraverso un nuovo meccanismo che andrà sperimentato nella sua efficacia e trasparenza. Il nuovo credito di imposta – si legge ancora nella nota - può, in questa nuova versione, attrarre in Italia investimenti e produzioni cinematografiche. E poi ancora i fondi per incentivare i giovani talenti con il finanziamento di opere prime e seconde e infine, ma non ultime, l’introduzione di norme che favoriscono la realizzazione di sale cinematografiche e centri culturali multifunzionali, con una particolare attenzione alle aree con piccole comunità altrimenti escluse dall'offerta di proiezioni.
Anche per le regioni e tra queste la Sardegna questa legge potrà avere ricadute positive sia per quanto riguarda l’incentivazione alla costruzione di nuovi spazi destinati al cinema sia per quanto concerne anche l’attività di produzione. Occorrerà probabilmente qualche riflessione per adeguare la legge regionale sarda che pure ha rappresentato un punto avanzato di elaborazione in questi anni.
Quello di oggi al Senato – conclude la nota del Senato Lai - è un ottimo risultato che va confermato nel voto alla camera e rafforzato con politiche regionali, sia nella formazione alle professioni cinematografiche che offrendo opportunità di produzione”.