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Unifil: la Brigata “Pozzuolo del Friuli” subentra alla “Sassari” in Libano

Shama (Libano), 17 ottobre 2016 – Oggi la Brigata di cavalleria “Pozzuolo del Friuli” è subentrata alla Brigata “Sassari” al comando dell’operazione “Leonte” inserita nella missione Unifil (United Nations Interim Force in Lebanon), la Forza di interposizione delle Nazioni Unite nel Sud del Libano.

Il passaggio di responsabilità tra il cedente Generale Arturo Nitti e il subentrante Generale Ugo Cillo si è svolta alla presenza del generale irlandese Michael Beary, Capo missione e Comandante delle forze Onu nel Libano meridionale, del Generale Giovanni Fantuzzi, vicecomandante del Comando Operativo di vertice Interforze (COI), e delle massime autorità civili, religiose e militari del Libano del Sud.

“Durante questi sei mesi gli uomini e le donne della Brigata “Sassari” si sono distinti nel condurre una serie di attività operative che sono la ragione di vita dei “caschi blu” di Unifil”, ha detto il generale Beary, che rivolgendosi poi al personale ha proseguito: “Siate fieri del legame che avete instaurato con la popolazione locale, testimoniato dalle autorità libanesi qui presenti oggi, segno dell’affetto e del rispetto della popolazione libanese”.

Nel fare riferimento alla complessità e alla costante evoluzione dello scenario nel quale hanno operato i militari italiani di Unifil, il generale Nitti ha sottolineato che “il successo della missione è stato determinato dalla professionalità e dall’approccio di ogni singolo peacekeeper, improntato al rispetto e sostenuto da passione, dedizione e spirito di servizio”.

L’operato della Brigata “Sassari” è stato incentrato sul dialogo con le autorità civili e religiose locali, e volto al supporto della popolazione civile tramite la realizzazione di progetti di cooperazione civile-militare nei settori della sanità, dell’istruzione e dei lavori pubblici.

Ulteriore impegno dei “Dimonios” è stato il mantenimento della stabilità dell’area, nonché l’incremento delle attività operative e addestrative, il tutto d’intesa con le forze armate libanesi, nell’ottica di una loro sempre maggiore ed autonoma capacità d’intervento in tutta l’area di responsabilità, specialmente lungo la "Blue line", la linea di demarcazione che separa il Libano da Israele.

La Brigata di Cavalleria “Pozzuolo del Friuli”, alla sua quinta missione in Libano con i colori delle Nazioni Unite, assume il comando del settore Ovest di Unifil in cui operano 3.700 “caschi blu” di 12 nazioni.