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Fortissima scossa alle 7,40 di magnitudo 6.5 a Norcia. Feriti lievi

Perugia, 30 Ott 2016 - L'Ingv ha registrato una nuova scossa di terremoto di magnitudo 4.5 alle 14:34, nella provincia di Perugia, con epicentro localizzato tra Norcia e Castelsantangelo sul Nera, ad una profondità di 9 km, che segue le due scosse registrate intorno alle 13.
Il sisma di questa mattina alle 7,40 è stato il più violento dal 1980, magnitudo 6,5, una profondità di 10 chilometri ed epicentro tra Norcia, Preci e Castel Sant'Angelo sul Nera e magnitudo di 6,5. Alcune decine di persone sono rimaste ferite, ma non in modo grave.

La Basilica di San Benedetto e la cattedrale di Santa Maria argentea, a Norcia, sono crollate: sono rimaste in piedi parte delle facciate e delle strutture.
Crolli, anche di chiese, a Preci e nelle frazioni. "È crollato tutto, vedo colonne di fumo, è un disastro, un disastro", ha detto il sindaco di Ussita, uno dei comuni più colpiti dal sisma del 26 ottobre, "dormivo in auto, ho visto l'inferno...".

Crolli di massi sulla Salaria, mentre è in corso una verifica nella frazione di Casali di Ussita dove sono stati segnalati crolli importanti e dove erano presenti ancora degli abitanti.
Ad Amatrice sono crollate la torre civica e la chiesa di Sant'Agostino, ci sono alcuni feriti lievi. A Rieti interdetto al traffico il Ponte Romano che consente di accedere al centro storico.
Il sisma è stato avvertito in tutto il Centro Italia e anche in Veneto.
Ripreso il servizio regolare sulle linee A e B della metropolitana di Roma dopo le verifiche. Riaperto al traffico il cavalcavia di via Chierchia, a Ostia a causa di una crepa che si è aperta in seguito alla scossa.
Il presidente Mattarella, in visita a Gerusalemme, è in stretto contatto con Roma.
Il premier Matteo Renzi è in contatto con il capo della Protezione Civile Fabrizio Curcio, che è a Rieti dopo la nuova scossa. In conferenza stampa a Palazzo Chigi Renzi ha dichiarato: "Ricostruiremo tutto"
"Dobbiamo assolutamente difendere ed assicurare la ricostruzione del territorio". E' quanto chiede il presidente Mattarella sottolineando che i cittadini colpiti dal sisma devono vedersi "garantito il diritto di poter vivere con tranquillità nelle proprie case". "Lo Stato deve essere loro vicino perchè vengano superate queste difficoltà", ha detto parlando con i giornalisti a Gerusalemme.
La notizia ha fatto immediatamente il giro del mondo, diventando breaking news di moltissimi media internazionali, da quelli europei a quelli americani, da quelli asiatici fino a quello neozelandesi.

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