Mosca, 15 Nov 2015 - Scandalo in Russia, per una storia di dollari e petrolio che arriva a coinvolgere un importante membro del governo. Il ministro dell'economia Alexey Ulyukayev è stato infatti arrestato con l'accusa di aver preso una tangente da 2 milioni di dollari in cambio del sostegno del suo dicastero a un accordo di una importante compagnia petrolifera.
Lo rende noto il comitato investigativo russo, citato dalla stampa locale. Ulyukayev avrebbe preso la tangente milionaria per "la valutazione positiva data dal ministero dello sviluppo economico all'operazione che ha permesso alla Rosneft di completare l'accordo per l'acquisto del 50% detenuto dal governo del capitale della Bashneft", spiega il vicecapo del comitato Svetlana Petrenko.
Il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, ha dichiarato al canale Russia Today che le accuse contro Ulyukayev sono "molto serie" e necessitano "di prove molto serie", e che "in ogni caso solo un tribunale può decidere".
Rosneft e Bashneft sono entrambe compagnie petrolifere russe. Alexey Ulyukayev, 60 anni, è ministro dello sviluppo economico della Federazione russa nel governo Medvedev da giugno 2013.