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00,25, Renzi: il No ha vinto, mi assumo la responsabilità. L’esperienza del mio governo finisce qui

Roma, 5 Dic 2016 - Matteo Renzi riconosce la sconfitta nel referendum sulle riforme costituzionali. Il popolo italiano "ha parlato in modo inequivocabile chiaro e netto", dice il premier in conferenza stampa a Palazzo Chigi. "Il no ha vinto in modo straordinariamente netto. Congratulazioni". E ai sostenitori del Sì: "Mi assumo tutte le responsabilità della sconfitta, io ho perso, non voi. Volevo tagliare le poltrone, la poltrona che salta è la mia".

"L'esperienza del mio governo finisce qui", spiega Renzi. "Nel pomeriggio salirò al Quirinale per rassegnare le dimissioni". "Tutto il Paese sa di poter contare su un guida autorevole e salda come quella del presidente Mattarella".

"Io ho perso. Nella politica italiana non perde mai nessuno, io sono diverso, ho perso e lo dico a voce alta anche se con il nodo in gola. Non sono riuscito a portarvi alla vittoria. Ma ho fatto veramente tutto quello che si poteva fare in questa fase. Non credo che la politica sia il numero inaccettabile di politici che abbiamo, ma credo nella democrazia. E se uno perde non se ne va fischiettando, facendo finta nulla e sperando che passi la nottata. Non siamo stati convincenti, ma andiamo via senza rimorsi".

"Ci aspettiamo proposte serie e credibili" da parte del fronte del No sulla legge elettorale, "avanzi delle proposte, a loro oneri e onori", dice il presidente del Consiglio dopo aver annunciato le dimissioni.

Matteo Renzi ha salutato, nel suo intervento a Palazzo Chigi, la moglie Agnese e i figli. "Grazie - ha detto - ad Agnese per la fatica di questi mille giorni, grazie ai miei figli e anche a tutti voi", ha detto rivolto ai giornalisti.  "Sono stati mille giorni che sono volati, per me è il momento di rimettermi in cammino", ha concluso.