Nola (Puglia), 9 Gen 2017 - "Ho sentito il ministro sul caso del Santa Maria della Pietà, mi ha assicurato che manderà gli ispettori. E' una situazione intollerabile e scandalosa. Chiedo al presidente De Luca di prendere provvedimenti seri anche perché in Campania ci sono tante strutture di eccellenza, così come tantissimi medici straordinari. È ingiusto che tutte queste nostre eccellenze poi vengono confuse con queste situazioni al limite del paradossale". Lo ha detto il sottosegretario alla Difesa e coordinatore regionale del Nuovo Centrodestra in Campania, Gioacchino Alfano, a proposito della scandalosa condizione in cui versa l'ospedale Santa Maria della Pietà a Nola, denunciata ieri dal deputato di Forza Italia Paolo Russo, che, in una nota diffusa in serata, ha annunciato un'interrogazione parlamentare.
"Dopo la vergogna dell'ospedale di Boscotrecase ora tocca a Nola- ha scritto Russo-. E' già pronta un'interrogazione parlamentare per denunciare la scandalosa situazione degli ammalati adagiati a terra, perché mancano letti e barelle" "Altro che De Luca commissario alla Sanità - ha aggiunto - mi interessa che prima di ogni manfrina politica si restituisca dignità ai miei concittadini. Se il Santa Maria della Pietà deve funzionare in questo modo è meglio chiuderlo perché di ospedali così si muore. De Luca aveva promesso che non saremmo mai più stati ultimi, ci ha ridotti all'indigenza. Il ministro intervenga per restituire il diritto alla salute dei cittadini di un'area che conta 600 mila abitanti. E ora non si pensi di giocare a scaricabarile sui coraggiosi medici che tentano, pur senza strumenti a disposizione, di difendere la vita delle persone".
Ieri sera, il comunicato della Regione Campania: "In merito al caso denunciato da familiari di pazienti, relativo a gravi disagi riscontrati e alla carenza di barelle all'ospedale di Nola (Napoli), il Presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, ha disposto l'apertura immediata di una indagine interna per una puntuale verifica dei fatti e per accertare tutte le responsabilità".