Palermo, 23 Gen 2017 - Ore difficili in tutta la Sicilia, dove la prevista forte perturbazione sta portando precipitazioni eccezionali in tutta l'Isola e anche in Calabria. La situazione è in rapida evoluzione ma già si segnala una prima vittima. Un uomo è morto annegato dopo essere stato travolto da un torrente esondato per le piogge torrenziali delle ultime ore: è accaduto a Castronovo di Sicilia, nel palermitano. La vittima non è stata ancora identificata. Secondo le prime ricostruzioni, era in auto con altre tre persone quando il corso d'acqua ha trascinato via il veicolo spingendolo fuori dalla carreggiata. L' uomo, riuscito come le altre tre persone che si trovavano nell'auto a uscire dal veicolo, sarebbe stato, però, travolto. E' stato trovato più a valle senza vita. Nella zona stanno lavorando i vigili del fuoco, gli agenti della polizia stradale, i carabinieri e i sanitari del 118.
L'abbondante pioggia caduta ha provocato l'esondazione di alcuni torrenti e la chiusura della statale Palermo-Agrigento nella zona di Lercara Friddi. Le operazioni di soccorso sono molto complicate.
Piogge torrenziali e forti venti flagellano da ore le province di Agrigento, Messina, Trapani, Palermo e Catania. Isolate le Eolie. A Palermo, dove i temporali sono iniziati ieri pomeriggio, i pompieri sono dovuti intervenire per liberare automobilisti rimasti intrappolati nelle auto bloccate dall'acqua in diverse zone della città. A Balestrate, un comune del palermitano, è crollato il belvedere e i massi sono finiti sulla ferrovia. Il traffico ferroviario è stato interrotto. In molte città i sindaci hanno disposto, per domani, la chiusura delle scuole.
A meno di due mesi dall'alluvione del 25 novembre, è tornata ad abbattersi su Sciacca (Agrigento) una bomba d'acqua. La pioggia torrenziale ha già causato numerosi allagamenti, facendo straripare i torrenti Foggia, San Marco e Cansalamone, causando frane e diverse interruzioni stradali. La statale 115 è stata interrotta per alcune ore, all'altezza della galleria Belvedere, a causa di una fogna saltata. Un fulmine ha colpito un semaforo in pieno centro abitato. Il sindaco Fabrizio Di Paola, comunque, ha utilizzato i social network e i siti d'informazione locali per appellarsi alla cittadinanza a non lasciare le proprie abitazioni. C'è il timore che possano verificarsi altre tragedie, come quella di Vincenzo Bono, l'uomo disperso nel nubifragio di due mesi fa e non ancora ritrovato.
Codice rosso anche a Catania, dove il sindaco Enzo Bianco, dopo una consultazione con gli esperti della Protezione civile, ha confermato l'ordinanza che prevede che l'attività didattica nelle scuole di Catania domani sarà sospesa a scopo precauzionale. Nell'ordinanza si dispone anche il divieto di circolazione dei mezzi a due ruote, che non potranno dunque transitare fino alle 24 di domani. Scuole chiuse anche nel messinese: a Barcellona Pozzo di Gotto, Gioiosa Marea, Brolo, Ficarra, Sant'Agelo di Brolo, Patti, Piraino, Sinagra e Montagnareale. E chiuso è anche l'approdo di Tremestieri.
E nel trapanese, strade e case allagate in particolare nella zona di Tonnarella a Mazara del Vallo dove, in seguito alle insistenti piogge di ieri e oggi, dalle prime ore di stamani per riportare la situazione alla normalità lavorano le squadre dei vigili del fuoco di Mazara del Vallo, Castelvetrano e Salemi. Per l'ingrossamento del fiume Mazaro c'è particolare apprensione tra la marineria e tra quanti risiedono nella zona attraversata dal porto canale. A Castelvetrano il sindaco Felice Errante ha invitato a prestare la massima attenzione ai cittadini in quanto "il fiume Belice ha già raggiunto il livello di guardia. In particolare sono più a rischio i terreni nei pressi dei fiumi che potrebbero essere interessati da fenomeni di straripamento con notevole nocumento per mezzi e persone".
Il Centro Funzionale Decentrato di Protezione civile, visto il bollettino di criticità, ha emesso un nuovo avviso di allerta gialla per solo rischio idraulico per oggi, lunedì 23 gennaio (per 24 ore a partire dalle mezzanotte) su Flumendosa-Flumineddu, nella Sardegna centrale, e in Gallura, territori in cui resta il codice arancione per rischio idraulico e giallo per rischio idrogeologico sino alla mezzanotte di oggi. Il codice giallo per rischio idraulico - spiega una nota della Regione - si riferisce a uno scenario di evento nel quale, anche in presenza di deboli piogge o di loro assenza, esistono condizioni di rischio residuo dovuto alle grosse portate che transitano nei corsi d'acqua maggiore.
"Continua con la massima attenzione il monitoraggio del rischio valanghe in zona montana e dei fronti nevosi verticali ai bordi delle strade anche in base all'evoluzione delle condizioni meteo. In seguito alle verifiche tecniche che vengono effettuate sul posto sono possibili chiusure selettive delle strade dove necessario. I sopralluoghi con i tecnici della Protezione Civile proseguiranno anche domani". Lo ha detto l'assessore alla Protezione civile delle Marche Angelo Sciapichetti. In corso di risoluzione i problemi sulla strada di Sarnano-Sassotetto dove si sta operando per riaprire la viabilità interrotta da un cumulo valanghe che si è assestato. Nel primo pomeriggio di ieri, intanto, è stata riattivata l'energia elettrica per l'alimentazione del ripetitore sul Monte Ascensione, ad Ascoli Piceno. E' stato quindi scongiurato il pericolo di blackout delle comunicazioni telefoniche. Al lavoro la sala operativa regionale della Protezione civile: massimo impegno per risolvere le criticità rimaste nelle ultime frazioni ancora bloccate dalla neve nell'Ascolano, dove sono stati convogliati ulteriori mezzi che hanno portato a termine diversi interventi. In ogni caso sono garantiti l'assistenza sanitaria e i generi di prima necessità alle persone rimaste sul posto e la possibilità di spostarsi per tutti coloro che lo richiedono con l'aiuto delle squadre di soccorso